Zucchero, travolgente live in diretta su Rai Due

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Zucchero | © Johannes Simon/Getty Images

Ieri sera il Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia era gremito di persone per il concerto “Il suono della Domenica” di Zucchero. L’atteso evento è stato trasmesso in diretta su Rai Due a partire dalle 21: il cantante ha infatti deciso di fare uno splendido regalo di Natale a tutti i suoi fan che hanno potuto seguire il concerto da casa. Il teatro di Reggio Emilia è un contesto decisamente più raccolto rispetto alle grandi arene che hanno ospitato il Chocabeck Tour ma è comunque ricco di significati per l’artista: un ritorno alla terra che lo ha ispirato nella scrittura dell’ultimo album.

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Zucchero | © Johannes Simon/Getty Images

Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento Zucchero ha dichiarato di aver fortemente voluto le date a Reggio Emilia, la sua città, dalla quale mancava ormai da diversi anni. Durante l’incontro dal tono informale con i giornalisti l’artista ha spiegato che l’evento nello splendido teatro reggiano rappresenta la realizzazione di un sogno e l’ideale coronamento di uno splendido tour che lo ha portato in giro per il mondo. Le tre tappe a Reggio sono state sold out in poche ore e non è stato possibile aggiungerne altre per via delle prossime vacanze di Natale.

Zucchero ha confidato ai cronisti di aver appositamente inserito 9 date in Francia così da arrivare a Reggio Emilia alla fine dicembre a ridosso delle festività natalizie espimendo la voglia di respirare l’aria familiare nei giorni di festa. L’artista esprime dunque desiderio  di casa e di ritorno alle origini e alle vecchie tradizioni. Il legame con le proprie radici è stato ampiamente espresso già nell’ultimo album “Chocabeck” in cui l’artista canta le tradizioni e i costumi del proprio paese.

L’artista ha ricevuto dalla città anche un importante riconoscimento, Enrico Bini della Camera di Commercio infatti gli ha consegnato il “Regium Lepidi” come reggiano che ha tenuto alto il nome della città nel mondo e il sindaco Delrio gli ha donato una copia del primo Tricolore.

Il concerto di Zucchero

La platea era piena già mezzora prima dell’inizio del concerto . Durante la diretta il cantante è stato accompagnato sul palco dalla sua band che conta ben 12 elementi e da un coro gospel di quaranta voci arrivato da Los Angeles, l’Howard Gospel Choir. Lo spettacolo è cominciato con i brani tratti dall’ultimo album. Si parte con Zucchero seduto sul trono con chitarra e cappello bianco che conduce il pubblico per mano nel mondo dei ricordi interpretando con stile malinconico e nostalgico i brani “Un soffio caldo” e “Il suono della Domenica”.

Lo spettacolo è continuato con “Soldati nella mia città”, “È un peccato morir” e poi con “Vedo nero” il pubblico è esploso. L’atmosfera è diventata di nuovo raccolta sulle note di “Oltre le rive” e poi ancora tutti in piedi con “Chocabeck”: il concerto è proseguito con altri pezzi tratti dall’ultimo album “Alla fine”, “Spicinfrin boy”e  “God bless the child”.

Appena partono le prime note di “Bacco perbacco”” il pubblico ricomincia a caricarsi e a battere le mani e a ballare, le danze proseguono sulle note della trascinante “Baila (sexy thing)”. “Overdose d’amore” è eseguita in chiave gospel insieme al coro americano e il ritmo strega letteralmente il pubblico. Zucchero sul palco si diverte e fa divertire tutto il teatro che canta e balla, applaude e si entusiasma. E’ poi la volta di brani classici come “Diamante” e “Così celeste“, anch’essi eseguiti in chiave gospel. L’eccellente performance dell’artista è andata avanti con “Dune mosse”e “Il volo”.

Il soulman Eddie Floyd e la figlia Irene Fornaciari sono saliti sul palco accanto a  Zucchero per esibirsi sulle note della celebre “Knock On Wood” trascinando il pubblico entusiasta che ha premiato la performance con una standing ovation.

“Con le mani”, “Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica” sono stati  tra gli ultimi pezzi eseguiti, travolgente ed esaltante “Diavolo in me” interpretata con tanto di maschera rossa luciferina. Zucchero si è poi esibito al pianoforte con “You’re so beautiful”, un pezzo scritto insieme a Billy Preston. i lbrano è stato dedicato al pubblico per ringraziare tutti in modo sincero per il calore e l’affetto trasmessi.

L’omaggio di Zucchero a Pavarotti

Lo spettacolo si è avviato verso la chiusura con “Hi-de-do” seguito da un omaggio all’Italia e all’Emilia con una toccante interpretazione di “Va, pensiero” e un commovente e “ideale” duetto con il grande Luciano Pavarotti davvero da brividi. “Per colpa di chi” ha chiuso in bellezza e con un’enorme carica di energia un concerto  impeccabile e senza sbavature. La regia televisiva dell’evento, è stata firmata da Paolo Beldì.

A quanto pare Zucchero ha tutta l’intenzione di programmare per gli anni a venire degli appuntamenti live a Natale nella sua città seguendo così il desiderio di legarsi sempre di più con la sua terra che è fonte di ispirazione ed energia.

 

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