Moda e musica, un legame stretto, profondo, fatto di influenze reciproche. Due mondi che si toccano, intersecano e fondono di stagione in stagione. E’ a questo che si è ispirato Hedi Slimane, direttore creativo della maison Yves Saint Laurent, per la nuova campagna pubblicitaria del brand di cui è a capo: fotografo dalla più tenera età, per i nuovi scatti ha scelto modelli di eccezione, presi dal mondo della musica, ovvero Courtney Love, moglie di Kurt Cobain, Kim Gordon dei Sonic Youth, Ariel Pink e il Reverendo Marylin Manson. Non semplici fotografie, ma veri e propri ritratti, in cui la personalità del soggetto umano ha la medesima importanza degli abiti e gli accessori da pubblicizzare.
Pubblicità, certo, ma anche la fotografia come arte, come veicolo attraverso il quale comunicare messaggi, la vita stessa. Perché la vita è fatta di questo, di passioni, di stile, di moda, di musica. Una rete intricatissima di relazioni ed emozioni mossa dal carattere e dalla personalità che ciascuno di noi possiede.
Moda e musica: due forme d’arte attraverso cui l’uomo esprime se stesso dalla notte dei tempi. Questo è il principio che muove la campagna pubblicitaria di Yves Saint Laurent così come è stata concepita da Hedi Slimane, che dallo scorso anno è a capo del brand.
In questi scatti, realizzati dallo stesso Slimane, troviamo una conturbante Courtney Love vestire uno degli outfit più tipici della casa di moda fondata nel ’62 da Saint Laurent e Bergé, il completo giacca-pantalone gessato per donna dal taglio maschile. Androginia addolcita dalla morbidezza e femminilità delle rouches che sporgono su polsi e décolleté.
Primi piani intensi, invece, per Kim Gordon, il cui background alternative rock viene contrastato dall’abito di leggera veletta nude con piccoli pois neri (altro must della casa di moda) che si intravede sul petto all’altezza delle clavicole.
Per i due uomini, Ariel Pink e Marylin Manson Slimane ha voluto puntare su quello che è diventato il simbolo del rock nel corso dei decenni: il chiodo. Per entrambi giubbino di pelle e due primi piani d’eccezione, che riescono nel difficile intento di rappresentare le due diverse personalità di ciascuno.
Un ritorno alle origini, un omaggio che Slimane avrebbe fatto al fondatore Yves Saint Laurent, che negli anni ’70 instaurò un legame molto stretto di amicizia e collaborazione con il rock, tanto da aver disegnato l’abito che Mick Jagger indossò per il proprio matrimonio a Saint Tropez.