Grosse novità arrivano dalla rete: è stato infatti siglato l’accordo tra Google e la società italiana autori ed editori secondo il quale autori, compositori ed editori, purche iscritti alla Siae, saranno pagati quando un loro brano musicale viene usato come colonna sonora in un video di YouTube.
Nei mesi scorsi, Google ha sperimentato un sistema di impronte digitali audio-video che permette di riconoscere automaticamente quando sui suoi server vengono caricati brani coperte da copyright o comunque di proprietà di terze parti.
Alnaloghi accordi presi con la Siae erano state già raggiunti in Gran Bretagna e in Spagna.
“L’obiettivo è assicurare agli autori e agli editori un compenso che tenga conto dell’intensità di utilizzo delle loro opere su una piattaforma molto popolare, che costituisce oggi uno dei principali veicoli di diffusione e di valorizzazione del repertorio musicale” – queste le parole di Manlio Mallia, direttore dell’area new media di Siae, mentre Christophe Muller, responsabile delle partnership di YouTube per l’Europa, sottolinea che “L’accordo con la Siae aiuta gli artisti rappresentati a guadagnare e può consentire a nuovi talenti musicali di emergere“.
La licenza ha durata triennale e sarà valida fino al 31 dicembre 2012 me non si conosce ancora la natura economica dell’accordo, le retribuzioni per gli artisti non saranno ovviamente a carico degli utenti ma terranno conto “dell’intensità di utilizzo” delle opere. Voi che ne pensate?