L’8 dicembre 1980 a New York cinque colpi partiti dalla pistola di Mark Chapman ammazzano John Lennon. A distanza di quasi 33 anni, ma da ormai tempo immemore, ogni giorno costantemente vengono annunciate innocenti vittime della furia omicida di persone che posseggono in un modo o nell’altro un’arma da fuoco in casa propria. Negli USA la controversa politica riguardo le armi da fuoco è oggetto di discussione all’ordine del giorno ed è al centro di accese discussioni, e di qui a breve, a parer comune, dovrà essere trovata una soluzione, immediatamente. Il Presidente Obama si era mostrato commosso dopo aver appreso la notizia del massacro alla Sand Hook School di Newton, in Connecticut, e da quel momento sembrano aver trovato spazio di nuovo le innumerevoli critiche che fanno riferimento alla flessibile questione riguardo l’acquisto delle armi da fuoco. Questo è solo l’ultimo episodio di una serie lunghissima di tristi episodi, probabilmente evitabili se solo avessimo una soluzione a portata di mano. Esulando dal discorso politico noi ci ricolleghiamo a questa grave questione per riportare la testimonianza di Yoko Ono, che si batte da ormai tantissimo tempo contro la politica che riguarda l’acquisto di armi, e tutto ciò che in un modo o nell’altro lede la pace e la tranquillità del suo paese d’adozione.
Essendo alla portata di tutti, i social network offrono una scorciatoia per qualsiasi cosa, e ben venga se il nobile scopo sia a portata di mano di celebrità e di personalità in vista, che ne fanno un uso più che costruttivo. Su Twitter pochi giorni fa la vedova di Lennon ha pubblicato una foto abbastanza toccante, accompagnata da una frase altrettanto toccante, per dire la sua riguardo la politica delle armi negli USA. La foto ritrae gli occhiali insanguinati di John Lennon, con il quale la stessa Yoko Ono avrebbe festeggiato 44 di matrimonio pochi giorni fa.
“Più di 1.057.000 persone sono state uccise dall’uso improprio di un’arma da fuoco negli USA da quando John Lennon è stato sparato l’8 dicembre 1980″
La frase parla da sola, ma la stessa immagine non avrebbe potuto esprimere meglio di quale macchia indelebile puntualmente ogni giorno si sporca una politica del genere. Il desiderio dell’80enne Yoko Ono è quella di una “terra verde di pace“, che ahimè dovrà compiere ancora un lungo cammino prima di trovare l’equilibrio pacifico di cui necessita.