I ritorni fanno sempre un po’ paura, ma per quanto riguarda gli Yeah Yeah Yeahs di Karen O possiamo dormire sogni tranquilli, perché il nuovo album seppur distaccato dall’aggressivo mood tipico della band, ancora una volta ci regala il prodotto apprezzatissimo degli sforzi di anni di lavoro. Cambio di look e cambio di filosofia sia musicale che di vita sono racchiusi in “Mosquito“, che rappresenta l’addolcirsi di una voce graffiante e quasi punk della leader Karen O, che almeno per questa parentesi musicale sembra mostrarsi in tutta la dolcezza femminile, forse nascosta sotto una dura corazza. Il trio alternative rock di New York negli anni si è saputo ritagliare un posto singolare all’interno della discografia mondiale, e mentre le indie band si affacciavano al grande mondo dei live prendendosi per i capelli, gli Yeah Yeah Yeahs si sono sempre distinti per originalità e un pizzico di aggressività punk, che in una scena straziante di melodie depresse, non ci dispiace affatto. Gli Yeah Yeah Yeahs sono tornati anche ad esibirsi live in questo primo weekend di musica nella valle californiana del Coachella, dove l’inconfondibile animo rock and roll di Karen O ci ha riportati indietro di qualche anno con la sua straordinaria voce e la magnifica performance della band.
“Maps” rappresenta la parentesi tranquilla di Fever To Hell del 2003, che a distanza di 10 anni sembra quasi traslarsi nella tranquillità dei brani di “Mosquito“. Heads Will Roll appartiene ai pezzi da repertorio che fanno rivivere per un attimo la sfumatura punk di Karen O, che in un modo o nell’altro spunta sempre fuori anche in Mosquito. Un caschetto ossigenato e una giacca piena di borchie promettono bene, del resto come fanno tutte le tracce di Mosquito. Il giorno è arrivato, e il nuovo album degli Yeah Yeah Yeahs è finalmente uscito e sarà prontissimo all’ascolto grazie ai nuovi mezzi di condivisione. Noi ne abbiamo parlato bene, e siamo sicuri che qualsiasi fan farebbe lo stesso, perché in definitiva “Mosquito” per quanto tranquillo possa essere si impone a rompere il silenzio creato dalle lagnose melodie elettroniche che ci propongono la stessa minestra da ormai troppi anni. Band come quella degli Yeah Yeah Yeahs sarà difficile ricrearle, ma del resto non ne abbiamo bisogno, sono vivi, vegeti e attivi e noi speriamo rimangano così per ancora tanto tempo.