Gli XX e James Blake convincono i 40 mila del Traffic Festival

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XX | © Fergus McDonald/Getty Images

Come avevamo avuto modo di dire già ieri, il Traffic Festival di Torino è considerato ormai da anni una vera e propria istituzione; fra cambi di location, cambi di genere musicali proposti, assetti diversi organizzativi, il Traffic è diventato un vero e proprio appuntamento della zona, non fosse altro perché gratuito. Quest’anno il claim dell’evento era “musica mutante” e così è stata: si passa dall’elettronica pura sfiorando l’indie, passando per alcuni dei nomi più in vista del settore. Ieri le attrazioni sono state principalmente due: James Blake e The XX.

In Piazza San Carlo, un calcolo approssimativo dei presenti, si segnala a 40.000 persone; il centro di Torino rimbombava del dj set di uno dei personaggi più in vista dell’ambiente musicale londinese e non solo. Quest’anno l’appuntamento annuale del Traffic Festival si è tenuto dal 7 al 9 giugno 2012 e, infatti, stasera sarà la grande serata di uno dei gruppi più longevi della musica electro ossia gli Orbital.

Facciamo però un passo indietro e parliamo dell’esibizione degli XX, band inglese che ha convinto mediante un suono molto particolare che è piaciuto fin da subito. L’annuncio di “Coexist” è solo di qualche giorno fa e, non vediamo l’ora di ascoltare presto questo nuovo disco che segue il fortunatissimo disco d’esordio. Vestiti di nero, accolti da ben più di 40 mila persone venute da tutta Italia, visto che la band di Romy Madley Croft è in Italia per una data unica, almeno per ora, gli XX hanno proposto anche qualche novità, una canzone infatti “Devotion” è fra le nuove tracce già proposte dal vivo che, presumibilmente confluiranno nel nuovo disco della band inglese. Accerchiati da una luce blu acceso e a tratti anche verde, gli XX si sono mostrati come solito molto timidi e seri, quasi lontani dal pubblico che, però, sapeva bene già cosa aspettarsi.

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XX | © Fergus McDonald/Getty Images

Se la musica degli XX è un lento e lungo naufragare, tocca a James Blake riscaldare l’ambiente con un mix di elettronica che fa ballare la gente presente quasi come una discoteca a cielo aperto. Il giovanissimo artista londinese, già molto amato e rispettato nell’ambiente discografico, regala al pubblico un vero e proprio show dalle tinte perfette. Numerosi commenti entusiasti anche da parte di coloro che magari non sguazzano proprio alla perfezione in questo tipo di genere ma che, James Blake ha in qualche modo preso e rimesso completamente a nuovo, donandogli un’apparenza ultra-moderna.

Prima di passare ad analizzare la serata di stasera, un dato tecnico della manifestazione. Diversamente dagli scorsi anni, si è registrato un pubblico quasi interamente composto da giovanissimi e giovani (fascia 20 – 30 anni). Il Traffic, infatti, aveva proprio lanciato una sfida verso le nuove tendenze, verso la necessità di approfondire diverse strade e questo sembra essere piaciuto molto al pubblico presente. Novità unita però alla sicurezza, ad una certezza musicale rappresentata dagli Orbital. Il duo, formato dai fratelli Hartnoll, si può considerare una band rappresentante della musica elettronica degli anni Novanta. L’esibizione degli Orbital questa sera è attesa alle 22.15 circa e, siamo sicuri che non lasceranno insoddisfatti i fan presenti. Lo show di chiusura del Traffic Festival 2012 sarà aperto dai Drink To Me, band indie rock proveniente da Ivrea che si muove ormai nel settore da un decennio abbondante. Ci saranno inoltre anche i Mount Kimbie, rappresentati del dubstep condito anche da spruzzi di pop. Finito lo show in Piazza Castello, la manifestazione si sposterà al Molo18 gestito da Musica 90 e Silvio Mossetto, per concludere una serata all’insegna di un after-show danzereccio.