E’ stato rivelato ieri il contenuto del testamento che rende note le ultime volontà di Whitney Houston: la cantante, morta improvvisamente a soli 48 anni lo scorso Febbraio nella sua camera al Beverly Hills Hotel, aveva deciso di lasciare tutti i suoi beni ai figli; Bobbi Kristina, figlia unica della cantante ha così ereditato per intero il patrimonio della madre che ha escluso totalmente gli altri parenti e stroncato qualiasi pretesa dell’ex marito Bobbi Brown dal quale ha divorziato nel 2007.
Tuttavia Bobbi Kristina, entrerà nel pieno possesso dei beni e del denaro appartenuti alla madre, solo al compimento del 30esimo anno d’età: Whitney aveva infatti pensato ad una sua scomparsa prematura e previsto per il caso che la figlia fosse ancora troppo giovane per gestire il patrimonio, che la proprietà dei beni le venisse trasferita in diverse tranches. La ragazza oggi 19enne potrà entrare in posesso di una parte dei beni al compimento dei 21 anni; a 25 una seconda intestazione e tutto il rimanente al compimento dei 30 anni.
Nel testamento, pare che Whitney Houstonm, non abbia fatto riferimento ai singoli beni parlando semplicementi di “tutti i gli averi” : il denaro per il momento confluirà in un fondo d’investimento gestito dalla madre Cessy Houston prima di essere trasferito a Bobbi Kristina, recentemente intervistata da Oprah Winfrey, che potrà comunque ottenere tutto il denaro necessario per proseguire gli studi, comprare una casa o avviare un’attività.
Intanto si attende ancora il risultato degli esami tossicologici pr sapere cosa abbia provocato la morte della cantante che avrebbe dovuto partecipare ad un party pre-Grammy: è stata trovata invece priva di vita nella vasca da bagno della camera dell’albergo dove alloggiava. Dagli uffici del coroner è stata esclusa la presenza di segni di violenza sul corpo della cantante, ma non c’è alcuna indiscrezione sulle cause della morte in attesa degli esami effettuati nel corso dell’esame autoptico.