Whitney Houston si è spenta l’11 febbraio 2012 e da allora le polemiche, gli omaggi, i ricordi per la grande voce soul, non si sono ancora affievoliti. Dopo aver documentato il funerale avvenuto il 18 febbraio 2012 a Newark, nella chiesa battista dove tutto ebbe inizio, le polemiche attorno alla sua figura sono continuate ad essere ben vivide e, ancora una volta, hanno visto protagonista l’ex marito Bobby Brown che si è avvicinato solo un attimo al feretro dopo essersi allontanato immediatamente dalla cerimonia, a sua detta, per evitare eventuali problemi con la figlia Bobby Cristina apparsa davvero molto provata. Kevin Costner, molto amico della star defunta, l’ha ricordata in un modo splendidoma, vi sono state altre personalità musicali che in quest’ultima settimana hanno voluto far sentire la loro voce.
Qualche giorno fa, vi abbiamo sottolineato che Andrea Bocelli, in concerto ad Orlando, in Florida, ha voluto ricordare Whitney Houston proponendo una versione di “Amazin Grace”, con tanto di dedica a Whitney.
Il 16 febbraio 2012 anche Chris Cornell, in concerto a San Francisco ha voluto ricordare, la star, con una versione davvero molto intima di “I Will Always Love You”. La versione proposta da Chris Cornell è molto piacevole pur, ovviamente, non essendo paragonabile con una voce come quella di Whitney Houston ma, sicuramente un omaggio che ha fatto emozionare i presenti e non solo. Voce e chitarra per Chris Cornell in versione Jim Morrison dei tempi migliori, per quanto riguarda il look. La voce, al leader di Audioslave, Soundgarden, Temple of the Dog, non è mai mancata ed, eccola tutta al servizio del ricordo di una star che ha influenzato almeno l’80% dei musicisti viventi. Per Chris numerosi applausi e commozione.
A tal proposito non dimentichiamo anche il tributo di Jennifer Hudson, sempre per mezzo di “I Will Always Love You” ai Grammy Awards 2012: un momento anch’esso molto emozionante che ha sottolineato, ancora una volta, la potenza della musica e di questa canzone che rimarrà per sempre l’emblema di Whitney Houston.
Anche Nicole Scherzinger, in concerto in Belgio, il 13 febbraio ha voluto ricordare la star, proponendo una sua personale versione di “I Will Always Love You”; Nicole Scherzinger è apparsa molto provata, fermandosi anche ad asciugare le lacrime: modi diversi per interpretare una canzone che rimarrà nella storia. Una canzone che ci porteremo nel cuore come simbolo ed immagine favolosa di Whitney Houston.
Concludiamo, proprio, ricordando la versione originale della canzone. Riposa in pace, Whitney.