Whitney Houston, l’autopsia rivela lividi e tagli sul corpo martoriato

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Whitney Houston
Whitney Houston | © Kevin Winter/Getty Images

La morte di Whitney Houston è stato sicuramente l’evento più tragico, in ambito musicale, a livello mondiale, di questa prima parte del 2012 per quanto riguarda sia la modalità con cui essa è avvenuta sia perchè, a distanza di mesi, si cerca ancora di capire la natura di questo tragico evento. Il medico legale che ha effettuato una accurata autopsia sulla salma della cantante ha scoperto un corpo distrutto, davvero in una situazione per lo meno sospetta: Whitney Houston, infatti, aveva il corpo martoriato di tagli, ustioni, cicatrici, abrasioni e alcuni sembrano essere risalenti a parecchi anni fa, altri invece più recenti. Inoltre, alla Houston, mancavano ben undici denti e aveva un buco all’interno del setto nasale e ustioni sparse su tutto il corpo.

Di certo, non l’immagine di una delle donne più ammirate d’America per la sua splendida voce ma, si sa, molto spesso dietro i lustrini della ribalta si celano delle problematiche molto serie. I magazine USA sulle prime pagine, hanno portato nuovamente alla ribalta tutta la storia delle varie dipendenze di Whitney, in particolar modo quella alla cocaina: sul braccio della cantante è stato trovato un segno di puntura ben visibile ancora e anche effetti collaterali come la perdita di denti e un corpo pieno di tumefazioni, non sono niente altro che parte delle conseguenze che la dipendenza può provocare. Già qualche settimana fa avevamo parlato dei test finali condotti sul corpo della cantante e si era scoperto che la Houston aveva fatto largo uso di cocaina, marijuana, Xanax, Flexeril e l’antistaminico Benadryl, praticamente un cocktail di farmaci.

Whitney Houston
Whitney Houston | © Kevin Winter/Getty Images

Concludiamo infine con la notizia che la figlia di Whitney, Bobbi Kristina, dopo un periodo di depressione scaturito dalla morte della madre, sembra voglia interpretare lei stessa il ruolo della madre nel film biopic in progetto. Bobbi Kristina ha bocciato dunque la candidatura di Rihanna spiegando che nessuno ha conosciuto la madre come lei e quindi si ritiene perfetta per interpretare quel ruolo. Rihanna, qualche giorno fa, aveva espresso la volontà di interpretare proprio la figura della Houston in quanto la prima canzone di cui si è innamorata è stata proprio “I Will Always Love You”. La Houston, infatti, sembra essere stata uno dei più grandi esempi musicali per Rihanna che ha sostenuto di essersi avvicinata alla musica anche grazie a lei. Bobbi Kristina, però, sembra voler avere un ruolo fondamentale in questa storia e, a quanto pare, avrà l’ultima parola.

 

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