Lo scorso aprile del 2011 la Andy Warhol Foundation ha stipulato un accordo da due milioni e mezzo di dollari all’anno con un’azienda che produce custodie e borse per Apple (Incase) per l’utilizzo di alcune opere del celebre padre della pop art. Tra le tante opere utilizzate sulle custodie per Ipad e Iphone c’è anche la famosa banana della copertina del primo disco dei Velvet Underground “The Velvet Underground & Nico” nel 1967, conosciuto anche come Banana Album.
Nel 1965 Andy Warhol procurò un contratto discografico al gruppo di Lou Reed e in qualità di produttore impose al gruppo la modella e cantante tedesca Nico, che compare alla voce in tre brani: il risultato è uno degli album che hanno segnato la storia della musica rock. L’artista inoltre prese l’illustrazione di una banana da un archivio di sue immagini pubblicitarie e la riadattò per la copertina dell’album, copertina diventata poi un vero e proprio simbolo della band.
LouReed e John Cale hanno presentato un’istanza al tribunale di New York, sostenendo che la fondazione che cura l’eredità di Warhol non abbia alcun titolo per concedere l’uso della celebre immagine e che il copyright della banana non sia mai stato registrato, poiché Warhol usò un’immagine presa da una pubblicità e quindi di pubblico dominio. Se ciò fosse vero la Andy Warhol Foundation of Visual Arts andrebbe incontro a seri guai in quanto gran parte delle opere di Warhol potrebbe ricadere in questa definizione e perdere valore commerciale.
Reed e Cale accusano la Warhol Foundation di avere ingannato il pubblico facendo credere che il progetto avesse ottenuto anche la loro approvazione e pertanto chiedono che la fondazione rinunci adesso a tutti i diritti. Al momento non è ancora arrivata nessuna replica da parte della Warhol Foundation che è entrata in possesso dei diritti dell’icona nel 1987 dopo la morte dell’artista newyorkese.