L’album “Velociraptor!” porta i Kasabian in Italia. La band inglese, infatti, presenterà il suo quarto e ultimo disco a Milano, all’Alcatraz, il prossimo 20 novembre per l’unica data in Italia del suo nuovo tour. E con questo nuovo lavoro i Kasabian, ovvero Tom Meighan, Serge Pizzorno, Chris Edwards, Ian Matthews e Jay Mehler, si candidano seriamente a diventare una delle band europee più importanti in circolazione. “Velociraptor!“, registrato a Leicester e mixato a San Francisco, scritto e prodotto da Serge Pizzorno, è un disco poliedrico, dove si passa dal culto della celebrità (“La Fee Verte“) al sentimento dell’auto giustificazione (“Days Are Forgotten“) per toccare punti delicatissimi come può essere la distruttività di certe storie d’amore (“Goodbye Kiss“). Lo stesso chitarrista e compositore della band, Serge Pizzorno, ha così spiegato il nome del disco: “Il velociraptor era l’unico dinosauro in grado di sconfiggere il Tyrannosaurus Rex. Ci riusciva cacciando in branco e stando sempre insieme ai suoi simili. Quando incontrai Tom Meighan per la prima volta, mi disse che se mai avesse avuto una band l’avrebbe chiamata i Velociraptors. Oggi e’ sembrato il momento giusto per usare quel nome, perchè siamo sempre lo stesso gruppo di amici fraterni che eravamo quando abbiamo cominciato. E dopo l’ultimo disco volevamo un titolo che fosse immediato e aggressivo“. La band cercherà di replicare il successo del loro precedente album, “West Ryder Pauper Lunatic Asylum“, che ha venduto quasi un milione di copie nel mondo grazie soprattutto al singolo “Fire” e che ha procurato alla band una serie infinita di premi: da quello per il miglior gruppo britannico ai Brit Awards al miglior album per la rivista Q, alla nomination al Mercury Prize, al riconoscimento di miglior album agli NME Awards e altri ancora. Di certo c’è che il disco è già schizzato ai vertici delle classifiche inglesi, come i loro precedenti lavori, e che i Kasabian sono ormai una realtà del brit-rock.