Vasco Brondi spegne Le Luci della Centrale Elettrica e comincia la carriera solista

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Vasco Brondi © Ilaria Magliocchetti Lombi

Con il nuovo disco “2008-2018 tra la via Emilia e la via Lattea” la formazione ferrarese delle Luci della Centrale Elettrica finisce il suo ciclo vitale e dà il la al nuovo percorso umano e discografico di Vasco Brondi.

È stato lo stesso cantautore a dichiararlo: “Tra due giorni esce il doppio disco 2008/2018 tra la via Emilia e La Via Lattea. Con questo disco doppio per me si chiude il progetto Le luci della centrale elettrica. Non so ancora spiegarmi del tutto il motivo, ma è una cosa che percepisco con grande sicurezza e serenità. Sento oggi di poter chiudere un progetto nato all’improvviso e con stupore dieci anni fa e che si è evoluto tantissimo nel tempo, cambiando insieme a me, regalandomi anche un “futuro inverosimile”. E’ arrivato il momento di alleggerirsi, di ripartire in altre direzioni e di farlo senza questo nome, credo sia rispettoso non utilizzarlo solo come sostegno o scudo. La mia scelta è anche una forma di rispetto verso un progetto che mi ha dato tanto e che semplicemente ha detto tutto quello che poteva dire. Ho pensato di chiudere con una sorta di album di famiglia e con un libro che è una sorta di libro di avventure”.

Quindi il musicista ferrarese cambia strada e abbandona la sua creatura che, negli ultimi anni, lo ha portato ad essere uno dei personaggi di riferimento di un certo tipo di cantautorato italiano per cominciare un nuovo percorso: il nuovo doppio album conterrà una raccolta di titoli che hanno segnato fino a questo momento la carriera di Brondi insieme all’inedito “Mistica“e al brano “Libera“, canzone scritta dal cantautore per i Tre Allegri Ragazzi Morti. Il nuovo progetto conterrà anche molte altre canzoni rivisitate per l’occasione in chiave live e due cover, una di De Gregori e una dei CCCP.

Le Luci della Centrale Elettrica si commiateranno dal proprio pubblico con un tour teatrale che prenderà il via dall’Auditorium San Domenico di Foligno (Perugia) il 17 novembre per poi chiudersi lunedì 14 gennaio 2019 al Teatro Nazionale a Milano. Queste le altre date: lunedì 19 novembre Teatro Obihall (Firenze), venerdì 23 novembre Auditorium Parco della Musica (Roma), sabato 1 dicembre Palamartino (Bari), domenica 2 dicembre Teatro Massimo (Pescara), venerdì 7 dicembre Auditorium Parco della Musica (Roma), sabato 8 dicembre OGR (Torino), lunedì 10 dicembre Auditorium di Milano (Milano), martedì 11 dicembre Teatro Duse (Bologna), sabato 15 dicembre Teatro della Corte (Genova), domenica 16 dicembre Teatro Comunale (Ferrara), giovedì 20 dicembre Teatro Valli (Reggio Emilia), sabato 5 gennaio Teatro Rossini (Pesaro).

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