Valerio Sanzotta, cantautore e filologo romano, è pronto a lanciare il suo terzo album, “Naked (oltre lo specchio)”. Già disponibile negli store digitali, “Naked” uscirà il 27 settembre in versione vinile limited edition per Vrec/Audioglobe e conterrà anche la cover di “Visions of Johanna” di Bob Dylan. Il disco è nato dopo un anno di lavoro al fianco del produttore Lorenzo Scrinzi e contiene anche un’altra cover, quella di “Good Woman” di Cat Power. In “Naked” si trova anche la collaborazione con la cantautrice Diana Tejera in “It’s Sunday in this Mirror” e quella con Giulio Casale, che ha recitato la poesia “Ho visto tutti gli occhi”.
Come ha spiegato lo stesso Valerio Sanzotta, sono le donne le protagoniste indiscusse di questo suo nuovo album:
Naked” trasuda femminilità, sono le donne le protagoniste delle canzoni. Da Lila a Carla, da Sarah Kane a Johanna e a Jessie. Donne più o meno forti che affrontano la vita e le grandi questioni dell’amore, della sessualità e dell’identità. Non a caso il singolo “It’s Sunday in This Mirror” è stato e sarà utilizzato a favore della campagna contro la violenza sulle donne, e per questo ho voluto una figura come Diana Tejera a duettare nel brano.
“Ultimi pensieri su Sarah Kane” parla della drammaturga britannica che si tolse la vita a causa di una forte depressione, ma non mancano brani più intimi e biografici, come “Vigilia di Natale” o “Carla”. “Ho visto tutti gli occhi”, poesia recitata da Giulio Casale, è scritta sempre da Valerio. Se è vero che “Naked (oltre lo specchio)” è strettamente legato al mondo femminile, al contempo tocca altre tematiche molto importanti, come quella del bullismo, affrontata in “Never give up”, ultimo singolo estratto. Il video del brano è stato realizzato da Stefano Santini e si basa su alcuni filmati di famiglia che lo mostrano all’età di 11 anni.
Valerio Sanzotta ha esordito nel 2008 con l’album “Novecento” al quale ha fatto seguito, nel 2018, “Prometeo Liberato”. Ha deciso di tornare co un album in cui si spoglia delle sovrastrutture e delle convenzioni sociali, senza perdere di vista i suoi punti di riferimento musicali. Fin dall’inizio della sua carriera, infatti, non sono mancate citazioni e omaggi a Thomas S. Eliot, Federico Fellini, Shakesperare e Bob Dylan, che in “Naked” omaggia con una cover disponibile solo nella versione in vinile.