Gli U2 hanno pubblicato un aggiornamento sui loro progressi riguardo il loro nuovo disco, “Songs Of Experience“: la pubblicazione del disco del gruppo irlandese, seguito dell’album del 2014 “Songs Of Innocence”, è stato spostato dopo la vittoria di Trump alle elezioni che ha visto il gruppo imbarcarsi per il 30esimo anniversario del loro famosissimo disco “The Joshua Tree”.
Parlando a Rolling Stone, il frontman Bono ha parlato del nuovo disco: “La band vi dirà di non ascoltarmi su queste cose dato che io credevo che lo avremmo finito lo scorso anno. Ma penso che la pausa ci abbia fatto bene. Per me le nuove canzoni sono finite ma se le dessimo in mano a Edge lui le starebbe remixando ancora il prossimo anno. Ma noi abbiamo le canzoni. Il problema è che abbiamo 15 canzoni e dobbiamo ridurle a 12. Non ci piacciono i dischi lunghi. La tracklisting attuale non è ancora completata, ma abbiamo delle canzoni eccezionali. “Little Things That Give You Away”, una canzone che abbiamo suonato recentemente live, è una di queste.”
Spiegando che il produttore Steve Lillywhite è stato contattato per terminare il disco, Bono ha aggiunto: “Abbiamo voluto provare le canzoni dal vivo per vedere come suonassero. Le canzoni sono speciali e sono molto orgoglioso di loro. Ma dato che ci hanno criticato per la mancata coerenza del disco precedente, abbiamo deciso di non fare di nuovo lo stesso errore e abbiamo scelto Steve perchè è il migliore per registrarci in studio.”
Bono ha anche parlato dell’attentato che ha colpito Manchester: “Odiano la musica. Odiano le donne. Odiano anche le ragazzine. Odiano tutto quello che amiamo. A Manchester la scorsa notte si è visto il peggio dell’umanità e poi il meglio quando le persone hanno accolto perfetti sconosciuti nelle loro case e si sono messe in coda per donare il sangue. Manchester ha uno spirito invincibile, ve lo posso assicurare.”