U2: dettagli su Achtung Baby. Cover di “Love is blindness” di Jack White

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Jack White
Jack White | © Ian Gavan/Getty Images

Abbiamo già accennato del progetto “Achtung Baby”, il disco pubblicato vent’anni fa ed inciso a Berlino dagli U2. Il lavoro di riedizione sarà pubblicato il 26 Ottobre e proprio in questi giorni  sono state rilasciate news davvero molto interessanti. Innanzitutto bisogna precisare che questo progetto è stato fortemente voluto dal magazine inglese “Q” e il disco vanta una serie di collaborazioni che fanno davvero venire i brividi per la loro importanza. Ovviamente, dagli U2, non ci si poteva aspettare che un progetto del genere ma, come ormai sappiamo, un po’ di sano scetticismo nella musica non guasta mai ma, in questo caso tutto è stato perfettamente definito.

Jack White
Jack White | © Ian Gavan/Getty Images

Ecco, dunque, la tracklist completa della riedizione di “Achtung Baby”:

01. Nine Inch Nails – Zoo Station 02. U2 (Jacques Lu Cont Mix) – Even Better Than The Real Thing 03. Damien Rice – One 04. Patti Smith – Until The End Of The World 05. Garbage – Who’s Gonna Ride Your Wild Horses 06. Depeche Mode – So Cruel 07. Snow Patrol – Mysterious Ways 08. The Fray – Trying To Throw Your Arms Around The World 09. Gavin Friday – The Fly 10. The Killers – Ultraviolet (Light My Way) 11. Glasvegas – Acrobat 12. Jack White – Love Is Blindness

Anche se non manca molto all’uscita del cd, esso dovrebbe essere prenotabile su sito ufficiale della band e sicuramente dal magazine “Q” si avranno altre notizie in merito. Inoltre, è stato rilasciato anche il titolo ufficiale dell’intero lavoro, nulla a che vedere con un titolo facilmente accumunabile ad “Achtung Baby”: a quanto pare il disco s’intitolerà “AHKONG BAY-bi Covered”.

I protagonisti del lavoro saranno niente meno che nomi come Jack White, i Depeche Mode, Patti Smith con contributi esclusivi di Nine Inch Nails, The Killers, Garbage senza dimenticare i Glasvegas.

Achtung Baby
Achtung Baby Riedizione | Sito Ufficiale “Q”

Per il tributo ad uno dei dischi che ha più acceso gli anni Novanta, ecco che sono accorsi dunque grandi nomi del circuito discografico mondiale. Concludiamo con la dichiarazione rilasciata dal frontman Bono durante una conferenza stampa per promuovere il documentario “From The Sky Down”:It’s strange, because when I hear the album, when U2 do it, all I hear is what’s wrong with it. But when I heard all these artists doing it, I thought, ‘It’s really good’.”

Ricordiamo che gli U2 hanno all’attivo diversi progetti come il documentario appenna accennato; il film, che è stato presentato sulla BBC il 9 ottobre e diretto da Davis Guggenheim mostra alcuni momenti facilmente ricollocabili proprio a “Achtung Baby”. Dopo aver smentito i problemi di salute, e dopo aver appianato la situazione di tensione creatasi proprio a seguito di queste dichiarazioni, gli U2 si stanno vivendo questo momento di progetti collaterali alla musica ma, ovviamente strettamente collegati.

Qualche giorno fa, inoltre, proprio la band ha spiegato che il prossimo tour sarà molto più intimo rispetto ai precedenti: sembra essere dunque arrivato il momento di archiviare palchi ed effetti stratosferici per ritornare alle note essenziali. Ecco le parole dello show director Willie Williams: “Guardando lo show ogni sera, ho cercato di convincermi che queste erano le ultime occasioni in cui questa cosa straordinaria sarebbe esistita e che, presto, sarebbe andata via per sempre. Come quando si finisce la scuola, adesso entriamo nel mondo con la sensazione che un nuovo capitolo della vita è iniziato. Siamo più vecchi, più saggi, e cerchiamo lavoro. Qualcuno ha detto che questa è stata la “Pechino olimpica del rock”“.

Proprio in questi giorni Bono si è presentato in Sudafrica con la moglie Ali per festeggiare il compleanno di Desmond Tutu. l’arcivescovo anglicano che è particolarmente noto per l’opposizione all’apartheid.Il cantante degli U2, ha parlato del noto personaggio che proprio alcuni giorni fa ha festeggiato ottanta anni, definendolo come “la sola rock-star che ci sia”. Ha proseguito poi in un discorso effervescente che ha fatto sorridere piacevolmente i presenti con le seguenti parole: “Tutu, a 80 anni sei di un livello punk rock più alto del mio; sei anche più pericoloso di qualsiasi altra rock-star perché, vedi Arch, sei un radicale come quel Cristo del quale segui i passi”.

In attesa di poter ascoltare questo capolavoro che vedrà all’attivo un progetto globale musicale, concludiamo proponendovi  l’audio della cover di “Love Is Blindness”, che Jack White  canta nella ridizione di “Achtung Baby”.

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