Nel giorno di San Patrizio il cantante degli U2 Bono Vox ha voluto fare una sorpresa ai suoi fan.
A causa del coronavirus quest’anno l’Irlanda ha rinunciato alla sua festa più celebre ma questo non ha impedito ai musicisti di restare vicini ai loro fan. I Dropkick Murphys, gruppo simbolo dell’irish punk, hanno tenuto un concerto in live streaming, mentre Bono Vox ha pensato ad un nuovo brano.
Il video di Bono Vox su Facebook
Il cantante degli U2 ha fatto un video – molto ravvicinato – in cui canta un pezzo intitolato “Let your love be known“. Come lui stesso ha spiegato, è ispirato alla condizione degli italiani, quella in cui oggi si trovano anche molti altri Paesi europei, Irlanda inclusa. Il brano è dedicato a tutti coloro che sono in prima linea in questo momento di emergenza sanitaria, alle infermiere e ai medici che stanno lavorando ininterrottamente da settimane.
“L’ho composta circa un’ora fa, fatemi sapere cosa ne pensate” ha detto Bono prima di intonare il pezzo. Sia Bono che altri artisti, come Chris Martin dei Coldplay, si sono offerti di intrattenere il loro pubblico in questo momento di difficoltà. Per quanto riguarda l’Irlanda, il periodo di quarantena è iniziato il 13 marzo e durerà almeno fino al 29 per evitare che i contagi si diffondano. L’invito, come per gli italiani, è quello di rimanere a casa il più possibile per evitare di mettere ulteriormente in difficoltà il sistema sanitario.
L’invito di Michael Stipe
Durante la giornata di San Patrizio anche Michael Stipe, R.E.M., ha lasciato un messaggio per i suoi fan. Dopo aver intonato le note della celebre “It’s the end of the world (as we know it)” ha ricordato le regole fondamentali per prevenire la diffusione del coronavirus. Il cantante ha ripetuto più volte di rimanere a casa a meno che non si tratti di emergenze o di dover fare la spesa. Ha poi ricordato di lavarsi continuamente le mani, dando appuntamento ai fan tra quattro mesi per festeggiare San Patrizio in ritardo. Michael Stipe ha inoltre ricordato di non fidarsi delle notizie che corrono sui social media ma di fare riferimento sempre a fonti autorevoli, attendibili e certificate.