Dopo l’uscita del loro dodicesimo album “No line on the Horizon”, il sindaco di New york, Michael Bloomberg, ha deciso di omaggiare la band dublinese intitolando una parte della 53esima strada a Manhattan.
Il tratto in questione si chiamerà “U2 Way” per una settimana.
Gli U2 hanno dichiarato di sentirsi di casa a New York e il sindaco replica che nessuna band è più amata di loro in città.
Peccato che giungono notizie di contestazioni verso la band proprio da Dublino. Sembra infatti che un gruppo di associazioni volontaristiche abbia tenuto una protesta all’esterno del Dipartimento delle Finanze del governo di Dublino contestando la scelta di Bono Vox e soci di risiedere altrove (in Olanda). Dunque non pagando le tasse sugli introiti effettuati nel proprio Paese si toglie la possibilità di far pervenire gli aiuti umanitari ai poveri, considerato che, buona parte delle tasse che la band dovrebbe pagare al governo irlandese (il quale aiuta i Paesi in via di sviluppo) non è esigibile localmente.