Certa gente è nata per scandalizzare gli altri costringendoli a vedere la realtà per quello che è, per alzare il velo del perbenismo ormai imperante, per stravolgere i luoghi comuni. Immanuel Casto fa parte di questa schiera di persone. Il cantante bolognese (al secolo Manuel Cuni), ormai vera icona del web e fenomeno di costume grazie sia alla sua presenza in serie su Youtube (“Kubrick – Una storia porno“) che alle polemiche (culminate in una interrogazione parlamentare) relative a “Squillo“, un gioco di carte creato da Casto dove il protagonista si trova a gestire un traffico di prostituzione, è pronto a tornare sulla scena musicale.
Casto è famoso per le sue canzoni dance-pop che trattano sia temi scomodi e personali (“Escort25” sul fenomeno della prostituzione intellettuale e non ormai dilagante, “Che bella la cappella” sugli abusi sessuali da parte di membri della Chiesa, “Killer star” sulla moda di rendere star gli autori di crimini efferati) che temi più leggeri (“Crash” cantata insieme a Romina Falconi o “Anal beat“).
Il Casto Divo (così chiamato dai suoi fans che lo osannano come “il re del porn groove“) è deciso a tornare alla ribalta. E a farlo nel suo stile. E vista l’estate ormai incipiente, quale modo migliore se non tornare con una bella canzone estiva e danzereccia incentrata proprio sulla stagione che ormai dovrebbe essere alle porte?
Detto, fatto, ed ecco pronto “Tropicanal”, canzone che fa il verso a “Tropicana” del Gruppo Italiano e a “Club Tropicana” dei Wham! e che parla di amori estivi, di spiagge, di ritmi pederasti, di garriti di gabbiani, di paguri, di sfrante, di Hawaii e di latte di cocco. La canzone vede la mano sapiente di Keen e l’aiuto in fase di produzione di Filippo Fornaciari e in fase di missaggio di Cristiano Sanzeri.
Il video è un lungo revival di scene alla Baywatch e il cui bianco e nero richiama “Wicked game” di Chris Isaak, con una serie di scene estive allusive dove troviamo palme, noci di cocco, petti scultorei insieme agli ammiccamenti e alle voci sensuali di Analstasia e Amelia Nali che partecipano al video.
Il singolo è solo l’anticipazione del nuovo disco “Freak & Chic”, album su cui Casto sta lavorando in questi mesi e che dovrebbe essere pronto per questa estate.
Lasciamo presentare il video dallo stesso artista:
Quanto è gaia la papaya? Una domanda senza riposta ma che ci fa sperare in un mondo di luce e di uguaglianza, dove il culo, posseduto da uomini, donne, etero e gay, ci riunisce nell’abbraccio ideale delle sue natiche.