Un grave incidente si è verificato poco più di un’ora e mezza fa al PalaTrieste dove stasera Jovanotti avrebbe dovuto esibirsi con una tappa del suo “Ora tour“. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa si sarebbe trattato del crollo di un’impalcatura sulla quale una decina di operai erano al lavoro per completare l’allestimento del palco: un operaio sarebbe deceduto in seguito al crollo e almeno altri 5 avrebbero riportato gravi ferite.
Immediatamente sarebbero intervenuti i medici del 118 per trasportare i feriti in ospedale e sul posto vigili del fuoco e polizia per svolgere le indagini necessarie per capire l’esatta dinamica dell’accaduto: al momento le notizie che si sono diffuse descrivono il crollo della struttura che sostiene le luci del palco che avrebbe ceduto improvvisamente intrappolando gli operai al lavoro.
Tanto la vittima quanto i feriti farebbero parte dello staff di tecnici e operai impegnati nelle ultime operazioni che precedono di poche ore l’inizio dello spettacolo: la caduta da un’altezza di circa 15 metri avrebbe provocato la morte di un operaio, e il ferimento di altre persone sulle cui condizioni effettive non si hanno notizie certe.
La struttura sportiva sarebbe stata transennata e sottoposta a sequestro, in attesa dell’arrivo del magistrato per tutti i sopralluoghi del caso: sebbene non ci siano al momento comunicazioni ufficiali, sembrerebbe scontato l’annullamento della data inserita nel calendario dei live con cui Jovanotti porta in giro per l’Italia i suoi maggiori successi e i pezzi dell’ultimo album “Ora”: il tour che ha registrato molte date sold out e che stasera sarebbe sbarcato nella città di Trieste.
“Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” e “La notte dei desideri” i singoli che hanno riscosso grande successo estratti dall’ultimo album del cantante toscano.
Questa al momento la situazione in seguito al crollo che i Negramaro hanno deciso di commentare pubblicando su Twitter un messaggio di solidarietà verso le persone coinvolte: “in questo momento le parole non ci sono proprio…è morto un ragazzo e decine di feriti sotto il palco del fratello @lorenzojova a trieste” – scrive la band di Sangiorgi rispecchiando lo stato d’animo di molti.
Vergogna! E non il primo caso ( Marsiglia 2009 concerto di Madonna).
Dove sono i controlli preventivi ed in fase di realizzazione dei lavori?
Sarebbe troppo chiedere allo show business il rispetto assoluto delle norme sulla
sicurezza sul lavoro?
E gli artisti che controllo attuano sulle società che organizzano gli eventi?
Essi devono solo pensare ad esibirsi e ad intascarsi l’assegno dell’incasso del concerto o
hanno altresì il peciso obbligo morale e legale di assicurare il rispetto delle norme sulla sicurezza e la tutela della vita umana?