Il 5 marzo uscirà, il nuovo album, del trio mascherato, i Tre Allegri Ragazzi Morti tornano con il loro sesto lavoro, “Primitivi dal Futuro“, ispirato ,soprattutto, ad un libro, Elements Of Refusal, in cui il filosofo John Zerzan, esprime il suo pensiero primitivo.
“Primitivi dal Futuro” sancisce la maturazione artistica dei tre ragazzi di Pordenone, che, grazie anche all’aiuto dell’amico e produttore Paolo Baldini, hanno creato per noi un disco con contaminazioni letterarie politiche e sociali, ben intercalate tra nuovi ritmi tribali, senza mai dimenticare la loro origine, punk-rock.
Fra le canzoni del cd, troviamo, La faccia della luna, Puoi dirlo a tutti, La ballata delle ossa, Mina ha gli occhi storti, Codalunga, ispirato ad uno dei libri che ha analizzato la rivoluzione del web, scritto da Chris Anderson, il direttore della rivista statunitense Wired, La cattedrale di Palermo e la title-track Primitivi del futuro.
Questi nuovi successi sono stati concepiti in estrema solitudine, il una casetta nei campi di Valvasone, un antico borgo vicino Pordenone, forse proprio questa estrema solitune li ha portati a realizzare “un’opera d’arte”.
Vi offriamo il video della title-track “Primitivi dal Futuro”