Sempre più dubbi aleggiano intorno al concerto che Vasco Rossi dovrebbe tenere nella città di Torino, nell’ambito del suo nuovo tour “Vasco Live Kom 011“.
La querelle che sta tenendo banco da qualche giorno riguarda l’organizzazione del concerto del Blasco, date le difficoltà logistiche dovute al fatto che lo stadio Olimpico che dovrebbe ospitare il mega concerto, sembra, non sarà disponibile nei giorni dal 21 al 28 Agosto, settimana che la Live Nation, società che programma le esibizioni di Vasco, avrebbe chiesto:lo stadio non sarebbe disponibile a causa di impegni calcistici legati alla società del Torino e della Juventus.
Entrambe le società hanno dato risposta negativa all’amministrazione comunale che le aveva contattate per la concessione dell’uso dello stadio Olimpico: da un lato i granata hanno risposto di non essere disposti a concedere l’uso dello stadio per via delle partite che impegnerebbero il Toro, mentre la società bianconera, che dovrebbe per quella data poter disporre del nuovo stadio Delle Alpi, vuole mantenersi sul sicuro, poichè per la prima parte di stagione potrebbe dover ancora utilizzare lo stadio in questione.
Pare dunque che, stando così le cose, il Blasco non potrà esibirsi nella città della Mole Antonelliana, anche se a sentire le ultime dichiarazioni del sindaco di Torino, gli ostacoli non sono insormontabili. Secondo Chiamparino, il sindaco della città piemontese, infatti sarebbe indispensabile e sufficente un accordo commerciale tra gli organizzatori e le società calcistiche, non potendo il comune accollarsi le penali relative al mancato mantenimento degli accordi con le due società.
Dalle dichiarzioni dei vertici di Comune e Regione emerge comune forte l’idea che Vasco Rossi sia un grande artista e che la sua presenza sarebbe un risultato importante per la città piemontese.
Questa la risposta che il Comune ha dato agli organizzatori del “Vasco Live Kom 011“: “Se le due società di calcio mi dicono che hanno bisogno dell’Olimpico non posso prenotarlo per un altro evento, anche se importante come un concerto di Vasco. Una scelta che non ci fa felici. Anzi. Vorremmo poter accontentare tutti, ma dobbiamo dare precedenza alle squadre. Piuttosto invito gli organizzatori a sedersi attorno ad un tavolo con noi e le società sportive per trovare un’altra soluzione. Oppure valutiamo un’altra data. A luglio l’impianto è libero”.
Staremo a vedere come si risolverà la questione.