Tiziano Ferro sposa una buona causa e diventa testimonial per la Lav (Lega AntiVivisezione). Il cantautore è testimonial di una campagna contro la vivisezione e ha appena lanciato un video in favore della campagna per i cani di Green Hill, l’allevamento di beagle destinati alla vivisezione in provincia di Brescia, e in favore di una ricerca che non preveda l’uso di animali come cavie.
Tiziano Ferro compare nel video con in braccio Merlino, proprio uno dei 2639 cani di razza beagle liberati dal lager di Brescia: il video-messaggio è stato diffuso dal sito della Lav e rappresenta un appello che invita tutti a continuare la lotta contro la vivisezione perché, anche se Green Hill è stato svuotato, tanto ancora rimane da fare per vincere la battagli contro la vivisezione e la sperimentazione scientifica sugli animali.
La battaglia portata avanti dalla Lav non si è conclusa lo scorso 18 Luglio con la liberazione dei cani dal laboratorio di Montichiari ma continua ancora, e ora più che mai ha bisogno di sostegno. In questi giorni infatti continua la causa legale contro la Marshall, la multinazionale americana indagata per maltrattamenti, e in Parlamento è atteso il voto per il recepimento della direttiva europea sulla vivisezione. Tiziano ferro sposa in pieno la causa portata avanti dalla Lav e spiega perché ha scelto di prestare il suo volto alla campagna:
È difficile pensare che nel 2012 debba ancora parlarsi di sperimentazione animale. Merlino sull’orecchio ha un tatuaggio enorme con il numero che lo catalogava per la lista verso la vivisezione. È inaccettabile, la crescente sensibilità dei cittadini per i diritti degli animali, e le tecnologie avanzate, ci spingono a credere che si possa lottare per una ricerca cruelty free. Sosteniamo la LAV nella sua battaglia: posti come Green Hill devono chiudere per sempre. Per fare una donazione basta andare su www.lav.it”.
Dunque alla società civile si chiede maggior consapevolezza e una presa di posizione decisa in favore della ricerca incruenta che non preveda l’uso di animali: “Mai più Green Hill”.
La verità è che la LAV non fa niente. E su Green Hill ha fatto ancora meno che lo zero assoluto. Dov’era quando centinaia, migliaia di persone manifestavano per chidere GH, dove erano a Roma alla manifestazione nazionale, dove erano quelli della LAV ??? Chiacchiere per giornali, ai quali si risponde con l’attivismo e ci si mette la faccia. Contro politica, contro forze dell’ordine, contro lo strapotere di gruppi farmaceutici e soprattutto sapendo che la maggior parte delle associazioni come LAV sono piene zeppe di lecchini, opportunisti e fancazzisti. Pochi, pochissimi i veri animalisti, e sono gli stessi che appena capiscono se ne vanno dalla LAV. Punto, non c’è altro da aggiungere o commentare e basterebbe chiedere a chi fa attivismo vero contro la vivisezione.