TicketOne, ancora tu? Dopo la grana Coldplay scoppia il caso U2

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Si vede che non è bastato a TicketOne (e a LiveNation di cui la prima è l’emanazione italiana) la grana scoppiata con il caso dei biglietti del concerto dei Coldplay finiti in un lasso di tempo minimo sul circuito del secondary ticketing: come dicevano i latini “repetita iuvant” e in questo caso ad essere colpiti dalla piaga della rivendita del biglietto sono stati gli U2. Ma andiamo per ordine.

LiveNation annuncia l’unica data in Italia del nuovo tour degli U2 e del loro attesissimo “U2: The Joshua Tree Tour 2017” in programma allo Stadio Olimpico di Roma il 15 luglio. La prevendita ufficiale partirebbe lunedì 16 gennaio alle ore 10 ma sui siti di secondary ticketing (inutile a dirlo, ViaGoGo in primis) si trovano già alcune centinaia di biglietti per questo concerto ben tre giorni prima della data stabilita e con prezzi di vendita che sono almeno il doppio di quelli ufficiali (dall’11 gennaio era stata aperta la prevendita per gli iscritti al fan club): si parla per i biglietti più economici di 199 euro mentre quelli originali costavano da 35 a 180 euroa seconda del settore.

A questo punto LiveNation cerca di salvare il salvabile (o quantomeno la faccia, visti i recenti sviluppi in AssoMusica e da parte della SIAE) e grazie al lavoro di TicketOne cancella circa 200 ordini sospetti e compra 600 biglietti riconducibili al fenomeno, affermando che “non è stata rilevata la presenza di software automatici di acquisto” e che ha deciso di “comprare biglietti a campione sui siti di secondary market con l’intento di individuare i soggetti che hanno convogliato i biglietti su tali canali.” Questo porterebbe all’annullamento della transazione ed al ricollocamento dei biglietti sulla piattaforma di mercato in una sorta di nastro di Moebius musicale nel tentativo di rendere inutile la speculazione del secondary ticketing.

Live Nation, che organizza il concerto, ha anche annunciato una “seconda e ultima data”, il 16 luglio, per tacitare la folla e i malumori che in un attimo si erano riversati in rete e sui social da parte delle tante persone che non erano riuscite a comprare il biglietto per il concerto degli U2: questi nuovi biglietti per il secondo concerto saranno in vendita dalle 10:00 di lunedì 23 gennaio sempre su Ticketone.it. Gli iscritti al fan club ufficiale potranno come sempre accedere ad una prevendita anticipata, dalle 9:00 di mercoledì 18 gennaio alle 17:00 di venerdì 20 gennaio.

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Tutto questo però non ha portato l’esito sperato perchè la SIAE, dopo che è stato ufficializzato il tutto esaurito e dopo che è stato verificata la speculazione sui siti utilizzati per il bagarinaggio online, rompe finalmente gli indugi e annuncia di aver presentato un ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma: “In merito al caso della rivendita dei biglietti dei concerti, il così detto “secondary ticketing”, che si sta riproponendo anche per l’evento degli U2, SIAE comunica di aver presentato oggi un ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma per tutelare sia i diritti dei propri associati che i consumatori che si ritrovano a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso sul mercato parallelo.
“Dopo aver visto che alcuni siti ieri, dopo 25 minuti dall’apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 di luglio, abbiamo deciso di agire immediatamente – commenta Gaetano Blandini direttore generale di SIAE. – Anche in questo caso abbiamo ottenuto l’adesione di Federconsumatori, con cui SIAE ha siglato un protocollo d’intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori.”

Per TicketOne e LiveNation piove sul bagnato dopo le indagini in Belgio sui legami tra il sito di secondary market SeatWave e LiveNation: per gli utenti italiani forse è l’alba di una nuova era.

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