Thom Yorke intrappolato in ascensore nel video “Lift” dei Radiohead

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Terzo estratto dall’album celebrativo OKNOTOK, “Lift” è tra i brani più attesi dai fan dei Radiohead, dal motivo piacevole e apertura piuttosto mainstream rispetto al repertorio della band di Thom Yorke. Un video asfissiante, in contrapposizione con la melodia, le cui scene ripetute ricordano molto i vecchi lavori dei Radiohead, band sempre attenta a svelare il significato oltre il testo e la musica.

Trova ampio spazio nel video la metafora dell’attesa: osservando da un punto fisso la vita che scorre Thom Yorke si accorge di essere arrivato alla sua stessa immagine riflessa, solo alla fine accorgendosi in realtà che si è ritrovato ad inseguire un’esistenza che non gli appartiene.

I Radiohead non hanno mai smesso di raccontare un disagio, dal “we hope that you choke“, al “You’ll go to hell for what your dirty mind is thinking“, il messaggio è sempre trasformato in un avvertimento, e se i fan per ogni minimo passo si aspettano  sempre grandi cose, allo stesso tempo non hanno alcun dubbio né motivo per rimanere delusi.

Le immagini di Lift si prestano ad una doppia interpretazione: da un lato c’è l’attesa per qualcosa che sta arrivando, dall’altro invece c’è la ricerca di un luogo sicuro, un rifugio in cui non prestare attenzione a nulla, uno spazio asettico, dove gli eventi esterni non sono altro che passaggi veloci che non cambiano la realtà delle cose.

Continua la serie di video che vede protagonista Thom Yorke, da frontman timido e riservato a figura sempre più presente e testimone di un percorso artistico lungo, variegato e apprezzato su più fronti.

I Radiohead sono la band simbolo della rivoluzione, segnano il passaggio dagli anni 90 al nuovo secolo che, musicalmente parlando ha visto la scomparsa di tanti riferimenti artistici. La band capitanata da Thom Yorke riesce ancora a stupire, a sperimentare e a non essere mai banale, dopotutto rimane pur sempre la band più osannata degli ultimi decenni.

Lift , il video

Lift, il testo

This is the place.
sit down, your safe now.
you’ve been stuck in a lift.
we’ve been trying to reach you, thom.
this is the place.

it won’t hurt, it will not hurt
a scent of recognition.
a face you never loved.
empty all your pockets.
cause it’s time to go home.
this is the place.
remembering all the things you always see
you’ve been stuck in a lift.
in the belly of a whale at the bottom of the ocean
a scent of recognition.
a face you never loved.
empty all your pockets.
it’s time to come home.
today is the first day
of the rest of your days.
so lighten up, squirt.

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