Dire Straits: un nome, una leggenda. Un gruppo musicale rock britannico fondato nel 1977 da Mark Knopfler (chitarra, voce e autore di tutti i brani, David Knopfler (chitarra), John Illsley (basso) e Pick Withers (batteria). Un complesso che ha fatto sognare generazioni di fan di tutte le età con canzoni stupende come ”Romeo and Juliet” oppure ”Sultans of swing”. Dal 1977 al 1995 molti nomi si sono succeduti nella formazione tanto che al momento dello scioglimento il gruppo risultava così composto:
Mark Knopfler – voce, chitarra solista e chitarra ritmica (1977-1995) – fondatore della band
John Illsley – basso e cori (1977-1995) –fondatore della band
Alan Clark – tastiera (1980-1995)
Guy Fletcher – tastiera e cori (1984-1995)
Oggi i Dire Straits non esistono più. Esistono i ”The Straits” loro degli eredi. Il gruppo composto da: Alain Clark, Phil Palmer, Chris White, componenti storici dei ‘Dire Straits’, con il supporto di Steve Ferrone, tra i piu’ grandi batteristi al mondo, Terence Reis, Mick Feat e Jamie Squire si esibiranno a Orbetello (Gr) a Parco delle Crociere, nella prima delle quattro tappe italiane che li portera’anche a Milano, Roma e Ronciglione al Tuscia Rock festival, per eseguire alcuni dei loro più grandi successi da ”Tunnel of love” a ”So far away”, da ”Romeo and Juliet”a ”Money for nothing”. L’annuncio di questo straordinario evento patrocinato dal comune, che si terrà il 1 luglio alle ore 21:30, è stato fatto dal vicesindaco Luca Teglia, nel corso della conferenza stampa tenuta nella sala consiliare del comune di Orbetello, sottolineando anche l’efficienza dell’amministrazione che ha lavorato sodo in modo da poter effettivamente fare di questa città una delle tappe italiane in cui i ”The Straits” potessero effettivamente esibirsi. Questa sorta di ”reunion” è stata felicemente provocata, per così dire, dalle incessanti e continue richieste dei numerosissimi fan che in tutta Europa hanno da sempre richiesto di ascoltarli e vederli dal vivo. Da qui la decisione degli ex-Dire di organizzare una lunga tournèe europea. Il nuovo nome ”The Straits” è stato scelto per motivi legati al copyright, infatti il marchio ”Dire straits” appartiene a Mark Knopfler che ha lasciato la band anni fa. Ma per fortuna dei tantissimi fan il sound è rimasto lo stesso.
[…per eseguire alcuni dei loro più grandi successi da ”Tunnel of love” a ”So far away”, da ”Romeo and Juliet”a ”Money for nothing”].
VERGOGNOSO!!!!!
Knopfler (il supremo) dovrebbe denunciarli!!!
[..Ma per fortuna dei tantissimi fan il sound è rimasto lo stesso.]
Ma per piacere!!!!! Non fatemi ridere!!
P.S. Tanto sò già che i miei messaggi verranno cancellati!!!
Meglio che niente….
ma , secondo te , se ci fosse contemporaneamente un concerto di Knopfler a Grosseto e dei The Straits ad Orbetello , quanti andrebbero ad Orbetello ?
nessuno !!!!!
o meglio , forse solo quelli che non trovano più biglietti per Knopfler e , tanto per consolarsi e non restare a bocca asciutta …
i the Straits al massimo van bene come gruppo spalla
Questi the straits sono in sostanza una cover band di turnisti…
Una “Tribute Band” mediocre dove la figura leader è sostituita da un anonimo chitarrista che, scimmiottando Knopfler, tira a campare.