A Milano esiste una realtà musicale che ha già fatto sognare tanti appassionati negli anni 90, ci sono delle scimmie musicali che hanno deciso di ridare vita al genere di Portishead, Massive Attack e Tricky, e il loro nome è The GrOOming. Ci si riferisce tante volte a prodotti internazionali collocandoli direttamente ad un livello alto, e in questo caso sembra giusto parlare in questi termini per questa band di scimmie fatta di tanti volti fisici ma anche melodici, che ha contribuito a far nascere una serie di contaminazioni e di sperimentazioni che fanno parte e danno vita ad genere unico e perfettamente concepito dai The GrOOming. Nati dalle mani di Paolo Girelli e Giacomo Vanelli, la band assume forme differenti ad ogni produzione, vantando la collaborazione di tantissimi musicisti di rilievo come quella di Meme Galbusera, Luca Solbiati, Marinella Mastrosimone, Emyl, Gianluca “TheHuge” Plomitallo e Jack Jasellito. Le ispirazioni sono chiare, ma sono presenti escursioni di tutti i tipi che stanno facendo nascere una realtà unica nell’ambito della scena musicale italiana. Chi sono i The Grooming?
A Tu per Tu con i The GrOOming
Le scimmie non hanno a che fare nulla con la vostra figura né con la filosofia musicale del disco, ma perché avete scelto un simbolo del genere? Facendo riferimento all’evoluzione i vostri suoni sono all’avanguardia, e il genere è di quelli che viene definito moderno. Chi siete, come suonate e quale processo creativo si cela dietro la vostra produzione musicale?
Il GrOOming è una pratica di socializzazione dei primati, si prendono cura vicendevolmente spulciandosi e arrivano là dove una scimmia sola non arriverebbe mai. Paolo è analogico e Giackxx digitale. Componendo insieme siamo arrivati al GrOOming sound. Paolo e Giackxx scrivono i brani (musiche, melodie e testi) ma non li sanno cantare come vorrebero, quindi altre scimmie vengono in aiuto (scimmie canterine). Giackxx e Paolo sono invece scimmie “filosofe”, con una visione d’insieme allargata.
La scena di Bristol ha portato una ventata di freschezza nella discografia europea degli anni ’00, stravolgendo alcune regole musicali e incantandoci con suoni tanto delicati e sognanti. Come vogliono stravolgere la scena musicale italiana i The Grooming e quale elemento innovativo vogliono portare?
La pluralità. La dimensione social tipica di un mondo virtuale viene trasportata nel mondo reale, creando amicizie ed incontri reali. Varie personalità si confrontano nel processo creativo, caratterizzando cosi il nostro suono.
All’interno del booklet c’è un mosaico fotografico composto dai ritratti di tutti i GrOOming che hanno partecipato al disco. Lo adoriamo!
Bristol per noi è qualità e contaminazione pura, voglia di arte e vita.
In tempi come questi non è facile affermarsi con la propria arte, stiamo sempre di più assistendo ad una crisi non solo economica ma anche d’identità. La vostra musica rispecchia lo smarrimento dell’uomo moderno in qualche modo o vuole semplicemente nascere come figlia dei tempi moderni e di un modo di pensare differente rispetto a quello della musica ordinaria che viene rinchiusa entro canoni specifici?
Son domande veramente profonde…. ricordati che siamo pur sempre delle scimmie!
Comunque stiamo facendo tanto ed investendo di continuo nel progetto. Con le nostre canzoni raccontiamo quello che ci succede tutti i giorni, parliamo delle nostre crisi e delle nostre gioie, parliamo di uomini che ogni giorno affrontano la vita quotidiana con tutte le sue difficoltà e con tutte le sue gioie. La musica è arte.
Siamo convinti che con questo secondo album abbiamo confermato un livello qualitativo alto, la speranza è quella di continuare su questi binari, non sempre semplici (siamo tanti, in studio e sul palco, ognuno diverso dall’altro), per offrire uno spettacolo che sia il più originale e innovativo possibile.
The GrOOming: ” This Connect”. L’ascolto
Ogni traccia rappresenta un’influenza, e i The GrOOming nel contesto di Bristol potrebbero presentarsi come la perfetta evoluzione di un genere che nel ventennio passato ha visto il suo successo e la sua nascita, ma che nei prossimi anni vedrà la sua diffusione e la sua conoscenza almeno nel nostro paese. Una fetta ristretta di persone ascolterà con nostalgia i The GrOOming, ma tutto il resto ne rimarrà estasiato quando lunghi periodi strumentali si intrometteranno tra un canto che a volte sembra essere sognante, a volte si impone in maniera dura e violenta. I mille volti di una band sono presenti nei mille volti melodici dell’album, dai Portishead ai Massive Attack vi sembrerà anche di sentire un attimo i Depeche Mode, ma tra tutti questi nomi la band riesce ad avere un’identità fortemente delineata, complice un lavoro meticoloso e scrupoloso. Dolcezza e sensualità, mistero e oscurità, tanta meraviglia e tanta decadenza tutta insieme, “This Connect” merita di essere ascoltato, valutato e apprezzato.