La carovana dello Sziget Festival 2011 si è definitivamente arrestata, almeno per quanto riguarda ciò che è strettamente collegato all’ambito musicale. La kermesse, che si è tenuta dall’8 al 15 di Agosto sull’isola di Obuda, anche quest’anno ha letteralmente entusiasmato i suoi molti sostenitori che l’hanno, nel corso degli anni definita “la Woodstock dell’est”.
Giunta alla sua diciannovesima edizione, si parla già di eventi supplementari fantasiosi per la prossima edizione che celebrerà il ventennale del festival, lo Sziget ha collaborato ed instaurato partnership importanti, una fra le quali quella con il Rolling Stone Magazine.
Sul prossimo numero della famosa rivista musicale vi sarà un ampio servizio dedicato allo Sziget Festival con, molto probabilmente, accurate recensioni dei concerti. Anche quest’anno si parlano di cifre astronomiche: più di 500 mila persone ha invaso l’isola della vecchia Budapest, collezionando un momento che, i presenti, definiscono “indescrivibile”.
Già diverso tempo fa vi abbiamo parlato dello Sziget Festival, presentandolo sommariamente con i principali artisti che si sono esibiti quest’anno, da Prince passando per The Chemical Brothers, Kasabian, Empire of the Sun, Prodigy, Skunk Anansie, Good Charlotte e moltissimi altri.
Sulla scia di un momento difficile per i festival estivi, sia per le recenti sciagure metereologiche di Indianapolis e del Pukkelpop in Belgio, sia per motivi economici, ecco che lo Sziget Festival ancora una volta ha avuto il potere di cambiare rotta e di affermarsi come una delle realtà musicali imperdibili. Come abbiamo già precedentemente accennato, diciannove edizioni alle spalle hanno permesso al festival di maturare qualitativamente.
Il problema costantemente rilevato nei festival internazionali ed europei è appunto quello di un’organizzazione che talvolta può distruggere ciò che di bello porta con sé la musica. Basti citare l’esempio, quest’anno, del Primavera Sound di Barcellona che ha mostrato diversi problemi per quanto riguarda l’organizzazione delle persone accorse all’evento.
Ritornando allo Sziget Festival, si può dire che esso è sempre stato definito in modo molto più ampio rispetto che ad un semplice festival. La kermesse infatti è una carovana in continua evoluzione e, all’interno dell’isola di Obuda accade veramente di tutto. Inoltre, vi è musica per sette giorni consecutivi ma soprattutto grande possibilità di scelta: dal campeggio con tende, fino alle postazioni adibite per le roulotte e i camper, fino ad hotel predisposti per accogliere i fan dell’evento. I ristoranti, bar, chioschi sono situati ovunque e soprattutto la grande scelta messa a disposizione consente di soddisfare qualsiasi tipo di palato e di tasche. Immancabili i negozi con i gadget e il vario merchandising dell’evento ma anche corsi di ballo, di teatro, eventi di magia e anche giostre che permettono ai presenti di ritornare dei bambini.
La sera del 9 agosto la kermesse è subito stata invasa dai fan di Prince che, sul palco principale si è esibito in modo “sublime”, questa è stata la definizione data dai presenti. Come già annunciato, lo Sziget è però terreno di sperimentazione musicale continua, dal punk, al country, al reggae passando per il soul, la dance e ovviamente tanto e sano rock.
Da segnalare anche le perfette pattuglie della polizia e dello staff medico: infermiere e centri ambulanti pronti per qualsiasi tipo di evenienza ma anche poliziotti molto attenti a non superare il limite sottile fra odio e amore dei fan. Molto spesso capita infatti che i cosiddetti “controllori” della sicurezza degli eventi usino il pugno un po’ troppo duro, rovinando così la serata ai presenti che, magari, vogliono solo divertirsi. La polizia presente allo Sziget è sembrata invece molto pacata ma nello stesso tempo perfettemante attenta: sono stati richiamati tutti coloro che potevano causare disagi ad altre persone o incorrere in qualche problema d’ordine pubblico.
La popolazione del festival è sicuramente l’elemento essenziale della kermesse e, anche se ciò può sembrare banale, allo Sziget Fesival vi è una cura per i fan davvero assoluta e, anche il teaser rappresentativo dell’evento mostra in proporzione di minutaggio, molto più i fan che gli artisti stessi. Rolling Stone ha messo a disposizione il primo minuto del corto sullo Sziget che uscirà il 24 agosto. Di seguito vi proponiamo l’anteprima del teaser disponibile qui.