Sursumcorda: “La porta dietro la cascata”. La Recensione

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Era da parecchio che avevo voglia di recensire questo disco, almeno da quanto lo aspettavo. In tutto questo tempo ho cercato di pensare a qualcosa di straordinario da scrivere, qualcosa che potesse quantomeno far capire, a chi non l’ha mai ascoltato, che questo non è semplicemente un “album bello” ma qualcosa di più. Ho pensato a metafore e similitudini ma ogni volta c’era qualcosa che stonava. A differenza di ciò che avviene tra le 25 tracce del doppio cd dei SurSumCorda, “La porta dietro la cascata”.

 

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Sursumcorda - La porta dietro la cascata - artwork
Fin dall’intro si intuisce che il percorso di questo album non è per nulla casuale ma anche che non è stato utilizzato alcun navigatore satellitare per raggiungere la meta. Questo perché i SurSumCorda danno l’impressione di saper benissimo dove andare, ma sanno arrivarci solo percorrendo strade panoramiche, ricche di suggestivi scorci e profumi considerati ormai perduti. Senza perdersi ma senza nemmeno utilizzare comode autostrade. Il punto di partenza di questo viaggio è fissato sotto “L’albero dei bradipi“, titolo del loro precedente lavoro, ma l’arrivo è tutto una sorpresa. “La porta dietro la cascata” è però qualcosa di più ponderato rispetto al suo predecessore. Qualcosa che non è nato per caso ma è stato studiato nei minimi particolari. Al microscopio. Forse anche per questo, nell’album, viene introdotto e supportato il concetto di “frattale”. Wikipedia dice che un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse; ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d’ingrandimento. Con questo concetto si può dunque dire che le canzoni dell’album hanno tutte la stessa identica forma del cd intero. Ogni traccia è una casellina da aprire in un calendario dell’avvento. Ma l’avvento è l’album stesso. Il consiglio è quello di prendersi del tempo, infilare il disco nel lettore e, con gli occhi chiusi, abbandonarsi alle dolci melodie e ai testi poetici di canzoni come “Nascita nuova”, “Il palazzo” o la più gitana “à la merci du voyage” che non fanno altro che confermare la teoria precedentemente esposta. C’è del movimento, e della stasi. Onde di un mare che si butta su una spiaggia, per poi ritirarsi timidamente, lasciando in dono conchiglie, perle, ricordi e vita. Una matrioska di paesaggi e sensazioni ciascuno contenuto nell’altro. Come quei souvenir con la neve dentro. Non occorre scuoterli con eccessiva violenza, la magia è garantita anche dal più lieve soffio. Strumenti insoliti, come i bicchieri di cristallo alla fine di “Infinito”, raffinati (come violino, corno inglese, oboe) e sonorità dimenticate, lasciano capire che dietro questo cd c’è davvero parecchia ricerca e voglia di creare qualcosa di straordinario; forse l’intento è quello di chiudere la felicità in pochi centimetri. Come quegli altri souvenir che contengono “l’aria di..”. Tutti sanno che non è vero ma ci vogliono credere lo stesso. E il segreto è proprio questo. Crederci. Lasciare vivere le emozioni che risiedono pigre dentro di noi. C’è una frase, tratta dall’ecclesiaste, che compare nel testo di “Tutti i fiumi vanno al mare” e dice che “Tutti i fiumi vanno al mare ma il mare non si riempie”. E questa è proprio la sensazione che lascia questo disco. Qualcosa di naturale, e per questo stupefacente, che non sazia ma ristora e conforta. La porta d’entrata è dietro la cascata; ma da lì poi, non vorrete più uscire. Questo disco è un viaggio verso l’infinito. Passato e presente.

Prima di salire sul palco, però, i SurSumCorda hanno avuto la gentilezza di rispondere ad alcune domande per un’intervista davvero speciale. Cinque domande alla quale ognuno di loro ha risposto singolarmente e.. correte a leggerla! Voto Dite la vostra! Il tour di La porta dietro la cascata continua:
  • 7 aprile 2011 Diavolo Rosso | ASTI
  • 8 aprile 2011 TEATRO FERRINI | Caraglio | CUNEO
  • 9 aprile 2011 L’Isola Ritrovata | ALESSANDRIA
  • 10 aprile 2011 Torre dell’acquedotto | Cusano Milanino | MILANO
  • 6 maggio 2011 TEATRO DEI FILODRAMMATICI | Apecchio | PESARO – URBINO
  • 7 maggio 2011 TEATRO SANTA CRISTINA | Porano | TERNI
  • 14 Maggio 2011 TEATRO CINEMA GLORIA | Montichiari | BRESCIA
  • 15 Maggio 2011 Vinilmania | Parco Esposizioni Novegro | MILANO
  • 20 Maggio 2011 Count Basie Jazz Club | GENOVA

I SurSumCorda sono ormai una realtà e dovrebbero raggiungere il vasto pubblico il più presto possibile perché a perderci, più passa il tempo, siamo solamente noi.

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