Al Summer Festival Lucca serata eccezionale con gli Arcade Fire

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Questa torrida estate ci sta regalando dei concerti davvero ottimi e una performance che ha convinto i numerosi fan presenti è stata quella degli Arcade Fire al Summer Festival. Il 9 luglio Piazza Napoleone, a Lucca, si è letteralmente infuocata davanti all’esibizione di uno dei gruppi più acclamati degli ultimi anni.

Interessante notare che il pubblico presente proveniva anche da altre parti d’Europa, proprio per poter ascoltare la data italiana della band canadese. Acusticamente il concerto è sembrato buono e la voce di Win Butler ha risuonato forte e decisa nella cornice della piazza di Lucca.

Ciò che si evince fin da subito è la grande padronanza musicale dei componenti degli Arcade Fire che travolgono i fan con una prova di tutto rispetto. Il brano “Ready To Start” ha animato fin da subito i presenti che, con le mani alzate verso il cielo, hanno cantano insieme alla band che dal vivo sembra sapersi esprimere in un modo davvero unico.

Come abbiamo precedentemente accennato, uno dei punti forti della formazione canadese è proprio la grande conoscenza musicale: Richard Reed Parry e Tim Kingsbury hanno cambiato gli strumenti di continuo passando con grande padronanza da percussioni, tamburi, chitarre, tastiere e altri strumenti ancora. Presenti molti brani dell’ultimo disco della band “The Suburbs” consacrato ad onore della critica come una delle migliori prove di quest’anno.

Win Butler e la moglie Régine Chassagne si muovono sul palco creando una sincronia perfetta che ammalia e stupisce favorevolmente il pubblico: lo spettacolo è riuscito alla perfezione e anche i tanto odiati problemi di suono, che stanno pesantemente influendo sui live di quest’estate, sembrerebbero non aver toccato la band.

Il suono è apparso pulito e studiato alla perfezione: le date in giro per il mondo stanno elevando notevolmente la qualità dei concerti degli Arcade Fire, che sono diventati uno di quei gruppi la cui esibizione positiva è ormai quasi sempre una certezza.

 

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Arcade Fire | &copi; FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

La band indie rock, prima di arrivare al successo con il menzionato album “The Suburbs” ha fatto molta gavetta, esibendosi davanti ad un pubblico ristretto ma soprattutto cercando di migliorare sempre la propria prestazione fino ad arrivare alla recente consacrazione. Degli Arcade Fire piacciono soprattutto i testi, oltre che la musicalità eccezionale, in quanto la ricerca delle parole e soprattutto l’alchimia creata dalle canzoni sono una caratteristica rara e preziosa.

Win Butler si sta mostrando un animale da palcoscenico: durante il concerto si è avvicinato alla folla delle prime file prendendo in prestito una fotocamera con cui ha scattato alcune foto al pubblico, visibilmente contento ed estasiato per una serata di musica a tutti gli effetti. Con un sorriso, Win Butler ha poi restituito la fotocamera al proprietario che di certo non dimenticherà tanto facilmente quest’esibizione .

Per un marito che si rispetti, anche la moglie di Win Butler, Régine mostra di avere diverse carte a sua disposizione con cui poter giocare. Basandosi sulla coreografia che ricorda l’ambientazione di una festa patronale, Regina si esibisce in uno spettacolo di majorette con le listine colorate, in pendant con il resto di tutta la coreografia.

Avviandoci verso le battute finali, la band propone “Keep the car running“, seguita dall’amatissima “Wake up” che si consacra come inno degli Arcade Fire.

Il gruppo di Montréal, ancora una volta, fa centro, precisamente e senza sbagliare neanche di un millimetro: la complessità del sound unita ad una padronanza ottima del palco innalza la band ad ottenere una voto davvero positivo dopo questa prova, che, ricordiamo era una delle più attese di tutto il Summer Festival.

Per concludere, proprio in relazione alla nota kermesse lucchese, ricordiamo che il 15 luglio sarà il momento di Joe Cocker mentre il 18 luglio sarà il momento di Ben Harper. Il festival si concluderà con l’esibizione di James Blunt il 21 luglio e quella di Jamiroquai il 24 sempre dello stesso mese. Augurandoci di vedere delle performance così emozionanti come quella degli Arcade Fire, ricordiamo che la band canadese proseguirà i propri show in Francia il 12 Luglio, in Spagna, a Bilbao, il 13 Luglio e ancora altre date in terra iberica e limitrofe per poi volare negli Stati Uniti e ritornare, fortunatamente, a fine Agosto ancora in Europa, non toccando però più l’Italia.

3 COMMENTS

  1. Concerto splendido…”My Body Is A Cage”, purtroppo, non l’hanno fatta. Beato/a tu Violet che l’hai sentita. 🙂

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