Stephen Percy Harris, meglio conosciuto come Steve Harris, è un bassista e compositore inglese: è anche il principale compositore, tastierista e bassista della band heavy metal Iron Maiden, da lui stesso fondata nel 1975. Quindi chi meglio lui può parlare della situazione della musica odierna?
Il bassista è stato intervistato dalla rivista di settore Kerrang! nel dietro le quinte del tour “The Book of Souls” e ha parlato delle sue preoccupazioni riguardo lo stato attuale della musica rock e la mancanza di opportunità per le giovani band oggigiorno: “Anche se le band degli anni Ottanta erano prive di molte delle possibilità che hanno i gruppi oggi, è incredibilmente difficile per i gruppi farsi notare in questi giorni. È davvero molto, molto dura. Ed è più dura di quanto io potessi immaginare. Ora ci sono tantissime band e non ci sono così tante occasioni per mettersi in mostra. Ed è diventato più difficile per tutti guadagnarsi da vivere facendo questo mestiere, anche. Ho come un sentimento di dispiacere per i gruppi moderni a vari livelli. Qualche volta è solo un colpo di fortuna e il trovarsi al posto giusto nel momento giusto, e tutte queste cose così. Devi tenere duro per tutto il tempo.”
Harris ha poi continuato l’intervista cercando di citare qualche band che ha battuto i pronostici sfavorevoli della vigilia e ce l’ha fatta: “Gli Avenged Sevenfold sono riusciti a sfondare, così come anche i Biffy Clyro che ora sono i gruppi di punta di molti festival musicali internazionali. Questi sono i due gruppi che mi vengono a mente in prima battuta. Ogni tanto penso al momento in cui appenderemo finalmente le nostre vecchie chitarre al chiodo e mi chiedo “Chi avrà la fortuna e la forza di venire dopo di noi e prendere il nostro posto?” E non so darmi una risposta.”