Finisce nel peggiore dei modi il “padre di tutti i talent“, così come era stato definito Star Academy durante la conferenza stampa di presentazione. Dopo la decisione di chiudere i battenti con largo anticipo rispetto alla programmazione, sabato 22 ottobre nel corso del day time condotto da Daniele Battaglia e Alessandra Barzaghi, arriva la conferma ufficiale che l’ultima puntata del talent show non andrà in onda, quindi non ci sarà alcun vincitore.
Andiamo con ordine. Dopo la nota stampa diffusa da Rai Due in cui si annunciava la decisione di chiudere anzitempo il programma, ringraziando sia Francesco Facchinetti, i tutor e i talenti, sul web si era diffusa la notizia di una sorta di “sciopero” da parte dei concorrenti stessi.
La protesta dei talenti in gara parte dalla pagina di Facebook di una delle concorrenti, Francesca Romana d’Andrea, sulla quale si legge:
“Star Academy è chiuso, non si farà alcuna finale. I cantanti in comune accordo fanno chiudere il programma in anticipo poiché a queste condizioni non ritengono giusta la proclamazione di un vincitore. Avevano comunque proposto una rassegna in cui avrebbero potuto cantare il loro cavallo di battaglia e altre canzoni senza alcun vincitore. Ma la redazione non ha accettato e pertanto chiude in anticipo. Ancora esiste l’unione nella musica“.
La rabbia dei concorrenti e anche di buona parte del web è anche tutta per il comandante Francesco Facchinetti, accusato di voler abbandonare la nave che affonda. Sembra infatti che l’ex “capitan unicino” fosse restìo già a condurre la puntata di giovedì scorso, ma il vicedirettore di Rai2 lo aveva convinto a restare. ora Facchinetti non ci sta alle accuse di vigliaccherie ricevute e ci tiene a sottolineare in un commento lasciato su Facebook:
“Leggo giornali, ascolto commenti, mi riferiscono giudizi. Ora lasciamo prendere aria alla stanza, poi ci penso io a pulire i panni sporchi. Le bugie hanno le gambe corte, me lo diceva sempre la mia nonna. La bugia è che Star Academy sabato andrà in onda, non è vero quindi io non abbandono nessuno: si chiude“.
Sembrerebbe quindi chiusa la faccenda Star Academy, ma non è così perchè intanto arriva anche il monito del Codacons che dalla voce del suo presidente Carlo Rienzi, dichiara che se il programma chiuderà in anticipo verrà fatta una richiesta di rimborsare chi ha televotato, e sarà fatta una vera e propria “class action contro la Rai, Endemol e i gestori telefonici se non dovesse avvenire in via bonaria“.
Che sia finalmente giunto il momento, per coloro che tentano di sfondare nel mondo della musica, di tornare a percorrere le vecchie vie invece delle nuove scorciatoie offerte dai reality?
Confermo che con due telefonate alla sede romana dell’Endemol, una ventina di giorni prima che iniziasse la trasmissione, avevo preannunciato, ad un ragazzo, il flop di Star Academy. Questo non vuol dire che sono un indovino ma solo un uomo impegnato dal sociale alla musica che con un occhio alla società e l’altro alla trasmissione ed al cast coglieva, tra i proclami pubblicitari, l’approssimarsi del “rifiuto sociale”.
In una realtà sociale esasperata, socialmente ed economicamente, come possono pensare i “giullari del re” di far ridere il popolo? Loro, di solito, adulano e fanno ridere chi li ha legittimati, non certo coloro che oggi vivono una realtà che li vede angariati ed angosciati.
Lo spettacolo di oggi dovrebbe essere un messaggio di Speranza per tutti e non di visibilità per alcuni che rappresentano “REALITY illusorio ed imbarazzante, NEPOTISMO arrogante e mediocre e GIURASSICO settario e noioso” . La gente si è stancata dei mercanti.
Per cui, come possono dei ragazzotti di “buona famiglia artistica” che non conoscono la tortuosità della vita, essere portatori di quella Speranza che brama il popolo, quando proprio loro sono frutto d’“ingiustizia sociale”. Loro non sono quello che credono di essere ma sono solo il frutto di sopraffazione.
Per concludere, un gruppo di persone incompetenti e limitati, per i limiti dei mediocri che si vedono insidiato lo “sgabello del trono”, ha giudicato e scartato, sbagliando, il mio progetto artistico. La gente, giustamente, ha giudicato e scartato Loro ed io, a ragione, lo sapevo.
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