La prima serata del Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2011 si apre con Antonella Clerici che racconta una storia alla figlia presente sul palco. Ho pensato: possibile che non sia riuscita a trovare una babysitter a cui affidarla? Oppure la porta sempre con se per evitare che i servizi sociali gliela portino (giustamente) via? Andiamo con i cantanti, che stasera ce ne sono a bizzeffe: Giusy Ferreri: Sembra, nell’ordine: Patty Pravo, gli Afterhours, Ornella Vanoni, io che canto sotto la doccia e non riesco ad arrivare ad alcune note e mi invento anche le parole. Riascoltata alla fine, devo dire che la canzone non è male. C’è anche da dire che l’hanno fatta esibire quando ancora la gente a casa stava prendendo il limoncello, e non è un vantaggio. Al limite un digestivo. Luca Barbarossa e Raquel Gomez del Rosario (da questo momento detta: “la sconosciuta figa spagnola”) : Mi è venuta nostalgia di Giò di Tonno e Lola Ponce. La mia fidanzata dice che questa canzone sembra quella dei Vernice che diceva: “E andavamo su, su, su, e andavamo giù, giù, giù”. Come darle torto. Roberto Vecchioni: Bisognerebbe dirgli che Sanremo non è un bancomat da fare quando sono finiti i soldi. Ha cantato una canzone che ricordava La donna cannone e altre 50 canzoni di cantautori italiani che si cantano accanto a un falò. Dice per mezz’ora: “Chiamami ancora amore”, e posso svelarvi di cosa tratta: è la triste storia di Vecchioni che non trova il cellulare e chiede alla moglie di farlo squillare. Roberto, solitamente lo trovi nella tasca della giacca, se hai messo la vibrazione è più difficile sentirlo. Anna Tatangelo: Entra vestita da Anna Oxa negli anni ‘80 e canta Bastardo, così se uno dopo comincia a insultarla può sempre dire: “Anna, hai cominciato tu!”. Sembra un po’ anche Alberto Camerini, ma è la tipica canzone che dopo mezz’ora me la sono dimenticata. Anzi, non me la ricordo già più. Alla fine viene eliminata, non la rimpiangeremo. Sempre che non la ripeschino. Popolo del televoto, vedi quello che devi fare. La Crus: la devo riascoltare, vado sulla fiducia. Cantano una canzone che sembra di Don Backy. Che tra l’altro a me Don Backy piace anche. Non ho capito il ruolo del soprano, forse avevano perso una scommessa, sai quando dici: “Se va bene questo esame prendo la patente per i camion” oppure “Se vince la Juve corro nudo in mezzo a un campo di grano”? Ecco, loro anni fa, nel pieno della loro carriera di giovane gruppo indipendente, avranno detto: “Se un giorno andiamo a Sanremo ci portiamo una soprano vestita di rosso”, pensando non sarebbe mai accaduto. L’hanno dovuto fare. Max Pezzali: Ho capito 6 parole in tutta la canzone, ed erano: Tempo, splendido, io, capito, energia, male. Forse in una giornata di sole gli si era staccato il contatore della luce, non so. Non ho capito neanche perché fosse vestito come un pensionato alla bocciofila. Davide Van De Sfroos: Ho capito più parole con lui che cantava in dialetto piuttosto che con Max Pezzali. La mia fidanzata, lombarda, dice che le ricorda la canzone: “Sale e scende la marea, Sandokan ha la diarrea”. Potrebbe anche aver detto questo, tanto chi lo capiva. A un certo punto ha detto iPhone. Vai a sapere cosa vuol dire iPhone nel dialetto del lago di Como. Anna Oxa: Pensavamo d’averla già vista, invece era la Tatangelo. Il vestito sembra l’abbiano fatto a Paint your life, per il resto non ho capito una parola. Poteva parlare di qualunque cosa, dall’amore alla situazione in Medio Oriente alla congiuntura internazionale alla regola del fuorigioco. Ha urlato tutto il tempo, alla fine è stata eliminata grazie a una petizione dell’associazione degli otorinolaringoiatri che hanno chiesto pietà per le sue innocenti corde vocali. Tricarico: l’ho seguito poco, ma a me lui piace anche quando canta questa canzone patriottica (anche se vorrei proprio vederli i partigiani che cantano una canzone di Tricarico mentre marciano. Pensa a una colonna di patrioti che scende dalle montagne cantando “Puttana puttana, puttana la maestra”). E quindi niente, non dico niente. Dopo la Oxa che urla e Pezzali che non si capisce niente è stato rilassante ascoltarlo. Emma e i Modà: Allacciate le cinture, arrivano i vincitori annunciati. Le ho allacciate anch’io, altrimenti mi sarei alzato subito dal divano e sarei andato a fare qualsiasi altra cosa piuttosto che ascoltarli. Una canzone che ci triturerà ciò che abbiamo di più caro alla radio, in televisione, nel forno a microonde e in ogni altro elettrodomestico per chissà per quanto tempo. A un certo punto dice: “Penserai che la vita è ingiusta e piangerai”. Ecco, io l’ho fatto. Mentre li ascoltavo. Probabili vincitori, d’altronde vi ricordo che l’anno scorso ha vinto Scanu. Capito perché parlo a voi, Popolo del televoto? Madonia – Battiato: Sembra Summer on a solitary beach, Battiato esce solo a fine canzone e dice 6 parole. Però, ragazzi, è pur sempre Battiato. E mi piace la canzone. E per me il Festival poteva chiudere qua. Patty Pravo: Ha sempre quell’aria di una che dove la metti sembra che stia in un altro posto. La mia fidanzata ha commentato: “Sembra Rita Levi Montalcini”. Incredibilmente, si capiscono le parole e per qualche secondo si vedono anche gli occhi. Forse era Giusy Ferreri travestita. Ascoltando meglio, mi sono accorto che si capivano le singole parole, ma in generale non aveva alcun senso. Forse ascoltandola al contrario si sente una canzone di Tricarico. Nathalie Giannitrapani: Sembra Tori Amos, ne avevo perso le tracce dopo X Factor. Dicono che sia andata in una clinica per curare il dramma che la affliggeva e che ha cercato di tenere nascosto ma noi che abbiamo l’occhio lungo avevamo intravisto: l’Acne. Era ospite della clinica Topexan di Mendrisio, specializzata nella cura dei casi di eruzioni cutanee di persone famose. Albano: Non ho capito chi sia l’Amanda che cita nella canzone, ho pensato fosse Amanda Knox e ho dedotto che era stato istituito un nuovo passaggio nel procedimento penale: Dopo i 3 gradi di giudizio, il giudizio di Albano. La mia fidanzata: “Ma parla di una prostituta investita da una macchina?”. Dove abbia visto la macchina, non lo so. I CONDUTTORI: Gianni Morandi: Impalpabile, assolutamente fuori luogo. Il pensiero che ho avuto è che la conduzione di Morandi è fatta male apposta per far rivoltare Mike nella tomba e quindi localizzarlo più facilmente. Luca e Paolo: Bravi, anche perché non era facile fare i brillanti accanto a Gianni Morandi che non capiva nulla e a quelle due che vabbé, lasciamo stare. Cantano una canzone molto pesante su Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi che fa capire che la rivoluzione sta per iniziare. Pensavo che Berlusconi avrebbe telefonato in diretta per dire le sue cose sul postribolo e sul disgusto, poi ho visto che non c’era la Zanicchi da far andare via e infatti non ha chiamato. Belen e Canalis: Entrano stranamente tardi, vestita una completamente di blu e una completamente di rosso, ricordano il dentifricio Aquafresh. Oppure una è frizzante e l’altra frizzantissima, come la Rocchetta Brio blu. Belen balla il tango accompagnata da Miguel Angel Zotto, che è uguale a Paolo Berlusconi. Metà Italia si è chiesta: “Ma Belen avrà il salvaslip adatto per quando ti viene voglia di ballare il tango?”. L’altra metà l’aveva già visto. Per scherzare ho pensato: “Ma per par condicio la Canalis ballerà la macarena?”. C’ero andato vicino, dopo ha ballato il twist con Morandi. Comunque Belen batte a mani basse la Canalis, che è tutto dire. E niente, ci sentiamo domani per un’altra scoppiettante serata. Popolo del televoto, io ti avviso: Se ripeschi la Tatangelo, diventiamo nemici.
Lola Ponce, Rita Levi Montalcini e lo scambio tra le due Anne: pure io. Sarà lo Zeitgeist del tempo 🙂
Perché, vogliamo parlare della cosa che io ho pianto per Emma e i Modà e tu hai sentito la tristezza per Barbarossa? TFM, siamo due facce della stessa medaglia, come Anna Oxa e la Tatangelo! Altro che Castaldo e Assante, a noi dovevano prendere.