Anche ieri non ho visto il Festival
– Vabbé, ma allora cosa stai a dire che fai la cronaca e poi non guardi mai niente?
– Vabbé, non ero a casa
– E non si fa così però. Che immagine diamo al paese?
– Cosa c’entra il paese, scusa?
– Perché tu dici dici, fai fai e poi ti sottrai ai tuoi impegni
– Non è che mi sottraggo, ho altro da fare. E poi scusa, tu chi sei?
– Il direttore della Rai, Masi.
– E che ci fai su Melodicamente?
– Ormai non sapevo più con chi prendermela e vado a infastidire i blog minori.
Dopo questo simpatico scambio avuto col direttore Masi, dicevo, non ho visto il Festival. E francamente non ho intenzione di parlare della quarta serata. Vi do piuttosto qualche anticipazione rubata dietro le quinte su come si svolgerà la serata conclusiva del Festival.
La serata si aprirà, per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (del quale si è parlato così poco in questi giorni), con l’arrivo all’Ariston delle Frecce Tricolori che atterreranno sul palco, spegnerano i motori e si scoprirà che sono guidate da Belen Rodriguez. Dopo aver cantato, ballato e presentato, ormai le manca solo guidare un caccia da combattimento. La Canalis, folle di gelosia, cercherà di emularla ma, non sapendo pilotare un caccia, arriverà su un’Ape Piaggio, cappottandosi dal palco e bloccando la trasmissione per permettere alle squadre di soccorso, capitanate da Belen Rodriguez appena nominata nuovo commissario alla Protezione Civile, di recuperarla perché è rimasta incastrata tra i violini.
Gianni Morandi, ormai conscio della sua assoluta incapacità di presentare, deciderà di fare tutta la serata con una chitarra a tracolla sperando di accennare almeno un “Occhi di ragazza“, senza riuscirci mai e causando grande frustrazione in tutto il pubblico e soprattutto in se stesso. Preso dalla confusione, a un certo punto crederà di star giocando con la Nazionale Cantanti e chiederà di essere sostituito da Enrico Ruggeri.
Luca e Paolo, ai quali è stata richiesta una maggior par condicio, si lanceranno in un monologo satirico su uno dei problemi più dibattuti e scottanti dell’agenda politica: i parcheggi in centro. Applausi da parte del Consiglio d’amministrazione Rai.
Dopo le votazioni, avremo il vincitore. Quest’anno è stato leggermente cambiato il meccanismo di votazione, che comunque è molto semplice: si vota col televoto da casa, però non tutti i voti vengono registrati ma solo quelli che sull’SMS recano la scritta “Questo voto giuro che è regolare” e che sono stati ratificati dal comune di appartenenza, dopodichè i voti degli sms da casa vengono dimezzati e a questi si sommano i voti della giuria demoscopica moltiplicati per un fattore che corrisponde alla quantità di volte in cui Gianni Morandi ha detto “Stiamo uniti” diviso per le volte in cui la Canalis ha interrotto senza alcun senso Belen Rodriguez. Alla fine tutti questi voti vengono portati davanti a un gran giurì che li prende, li ignora completamente e decide che il Festival lo vince il cantante che riesce più rapidamente a dire “Supercalifragilistichespiralidoso” tutto in una volta, senza incepparsi e appeso a testa in giù sugli scogli. Il Parlamento italiano sta pensando di adottare questo sistema alle prossime elezioni regionali.
Comunque poi alla fine vince Vecchioni, tre volte campione italiano di “Supercalifragilistichespiralidoso“.