Sopravvivere a X Factor – Nona puntata

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Non vedevo X Factor da 7 puntate. L’avevo visto fino alla seconda, poi niente per diversi motivi. Stasera mi sono ritrovato a casa, ho visto tutto X Factor e ho deciso una cosa: devo trovarmi qualcosa da fare il martedì, piuttosto che guardare Rai2. Ecco di seguito alcune proposte:
1) Andare a liberare dei castori in mezzo al Parco Sempione di Milano e calcolare quanto ci mettono a tagliare degli alberi, costruire una diga e far esondare il laghetto artificiale con tutte le paperelle;
2) Andare in un ospizio e farmi raccontare da un vecchietto a casaccio tutta la Seconda guerra mondiale sopportando anche che confonda Mussolini con Cabrini e Hitler con Karl Heinz Rumenigge;
3) Iscrivermi a una scuola di esperanto per imparare questa lingua così utile e diffusa nel mondo;
4) Invertire senza motivo le ruote della mia macchina sotto una pioggia battente;
5) Telefonare a dei miei logorroici ex compagni di scuola che non sento da 10 anni per farmi dire cosa hanno fatto durante le loro vacanze estive dal 1999 fino a oggi.
Tutto questo, piuttosto che vedere un’altra intera puntata di X Factor.
La puntata si apre con Jamiroquai, che la mia fidanzata bolla come “un fighetto alto come me (1 metro e 60 scarsi)“. La mia fidanzata ha un talento particolare per disintegrare le star internazionali. Vi dico solo che per lei Lenny Kravitz è: “Quel nano tamarro delle case popolari“.

Stasera le canzoni sono state scelte dai telespettatori che, non contenti di spendere soldi per eliminare le persone, adesso spendono soldi anche per scegliere le canzoni da ascoltare, tipo juke box. Il prossimo passo sarà scegliere il menu del giorno dopo dei concorrenti comodamente da casa propria, spendendo solo 1 euro per ogni sms. Che fortuna che abbiamo a vivere nel mondo moderno, e che comodità! Comunque, andiamo con i cantanti.

NEVRUZ: Tum tum. Chi è? Sono Rino Gaetano e mi sto rivoltando. Allora, “Gianna” è una canzone che Rino Gaetano odiava e io odio appresso a lui per averla sentita troppe volte dai giovani alternativi che sono riusciti a distruggermela. Tra le cose che i giovani alternativi mi hanno fatto odiare ci sono anche la taranta e quella canzone dei briganti che canta Eugenio Bennato. Nevruz canta delirando come al solito con la sua chitarra giocattolo, urla, corre e allontana ancora di più da me la cara “Gianna”. La serata comincia a prospettarsi noiosa.

DAVIDE: bravo, carino perfettino. Madonna che noia. Mi faccio un caffé va, altrimenti stramazzo.

I KYMERA: Facchinetti capisce una cosa per un’altra, dicendo che “21 Guns” è un pezzo punk e dimostrando di essere rimasto fermo agli anni Novanta. Viene smentito addirittura da Enrico Ruggeri, che è tutto dire. I genitori dei Kymera esultano per i figli omosessuali, dando un dispiacere al nostro giovane Premier. Forse non tutti sanno che l’esternazione di oggi “Meglio amare le donne piuttosto che essere gay” era un attacco ai Kymera. Il Presidente, come è noto, televota per Nevruz. Dopo i Kymera decido di prendere un amaro, magari la mia sonnolenza è dovuta alla cattiva digestione.

NATHALIE: Chiamate un otorino, una logopedista, qualcuno. Questa donna non arriva a fine  programma con le sue corde vocali. Esibizione senza infamia e senza lode, mentre la Tatangelo butta lì dei consigli. Stasera la Signora D’Alessio ha deciso di dare consigli sbagliati a chiunque, fare citazioni a casaccio e attaccare tutti senza motivo. In un blocco dice: “Adesso ho capito qual è la strategia di Mara!“. Sorella mia, siamo alla Nona puntata, quando la volevi capire la strategia, al veglione di Capodanno? Le palpebre si appesantiscono, faccio un giretto sul balcone per sgranchirmi.

STEFANO: Allora, io sono una persona rispettosa. Non parcheggio mai nelle strisce riservate ai portatori di handicap, qualche volta ho fatto volontariato, cerco di essere una persona buona e così via. Però Stefano esagera. Canta male che neanche io quando cantavo “Sarà perché ti amo” al karaoke del mio paese. Un balletto da oratorio. Battiato non si rivolta nella tomba solo perché Iddio ce lo mantiene in buona salute, ma spero non abbia visto la puntata perché altrimenti nessuno potrà salvarlo dalle paure e dalle ipocondrie e dai turbamenti che normalmente ogni giorno attirerà. I giudici usano un sacco di giri di parole per dire a Stefano che fa schifo senza ferirlo, se vogliono glielo dico io, ché tanto non ho nulla da perdere. Stefano, fai schifo. Per non fargli perdere quota tra poco gli causeranno delle altre menomazioni perché di insegnargli a cantare non se ne parla. Io intanto, quasi vinto dalla noia, faccio una doccia fredda. Però sul divano, che non mi voglio perdere neanche un minuto di questa musica che batte sul Due. La mia fidanzata si lamenta un tantinello per la pozzanghera che si crea a terra, ma capisce che ci sono delle cause di forza maggiore.

MARIKA: Canta con poca personalità e muove quella testa in modo insopportabile, tipo quei pupazzi dei cagnolini che stanno in macchina. In più le danno “Woman in love“, la canzone più noiosa del mondo. La vedo bene a fare pianobar, con le zie che si commuovono. Di più non riesco. Per vincere la noia e non collassare decido di tenere la mano sopra un fornello acceso.

RUGGERO: Riesco solo a sentire dei miagolii in finto inglese, poi cedo di schianto al sonno nonostante la mano sul fornello, la doccia fredda e dei pezzi di scotch che ho applicato sulle palpebre per stare sveglio. Niente da fare, questa puntata è stata un tormento.

Quando mi risveglio scopro che Stefano è ancora vivo e vegeto e a questo punto credo che per eliminarlo serva un cecchino ben addestrato. E’ stata eliminata invece la cantante da pianobar, così la Tatangelo rimane senza concorrenti e se continua così tra un po’ si rimetterà lei a gareggiare. Spenderei volentieri seimila euro per eliminarla tramite televoto.
Sabato non vedrò la puntata speciale. Cerchiamo di capirci, va bene stare a casa il martedì per amore di Facchinetti, però anche il sabato mi sembra eccessivo. Se qualcuno di voi ha voglia di stare a casa a guardare X Factor sabato mi può contattare, magari lo convinco a uscire con me. Andiamo in un locale dove una volta sono stati avvistati i Borghi Bothers che si baciavano con delle tipe.

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