Sono solo canzonette: Yellow – Coldplay

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Sono passati vent’anni (!) dall’uscita di “Parachutes” dei Coldplay, l’album faceva il suo debutto il 10 luglio 2000 nel Regno Unito. In casa fu un successone enorme ed era il primo album dei Coldplay, che iniziarono presto a farsi apprezzare anche oltre i confini britannici. Tutt’oggi, “Parachutes” è considerato uno dei migliori album della band e sicuramente l’emblema di quello che è stato definito post brit-pop.

Il primo singolo estratto dall’album fu “Shiver“, seguito da “Yellow“, ad oggi considerato uno dei pezzi più romantici mai prodotti dal gruppo. Proprio durante le registrazioni di “Shiver” i Coldplay ebbero l’idea per il brano. Si trovavano in Galles, ai Rockfield Studios. Una sera, dopo le registrazioni, rimasero in giro insieme al produttore Ken Nelson, che fece notare loro come il cielo fosse pulito e pieno di stelle molto visibili. Chris Martin fu subito ispirato da quell’immagine suggestiva ed è così che nacque “Look at the stars, look how they shine for you”, il verso iniziale di “Yellow“. Come già detto, questo singolo è considerato tra i più romantici dell’intera produzione musicale dei Coldplay ma non si riferisce ad una persona in particolare.

È stato scritto da Chris Martin e poi man mano gli altri membri del gruppo hanno aggiunto il loro contributo. Il frontman ha dichiarato di averlo scritto senza avere nessuno in mente ma solo pensando all’amore, di qualsiasi tipo e alla devozione, alla possibilità di essere disposti a fare di tutto per amore di una persona. Inizialmente sia Martin che i colleghi avevano sottovalutato il potenziale del brano (e anche del colore giallo), tanto che il cantante usava i versi per scherzare e fare delle imitazioni di Neil Young. Con l’aggiunta di un pezzo dopo l’altro e dopo aver aggiustato il tempo, il brano ha iniziato a prendere forma e a diventare quello che oggi milioni di persone in tutto il mondo ascoltano e cantano, emozionandosi.

Il successo del giallo

Nel giro di poco tempo “Yellow” è diventato uno dei brani più apprezzati di “Parachutes“, immancabile richiesta durante i live. A Chris Martin piaceva divertirsi cambiando la melodia del brano fin quando un illustre collega, Michael Stipe, gli disse che la gente va ai concerti per sentire il brano che ha imparato ad amare e per cui un gruppo diventa famoso. Martin seguì il consiglio di Stipe, per la gioia dei fan.

In un episodio della serie “Storytellers” il cantante ha raccontato di aver dato il titolo all’album basandosi sul primo libro a portata di mano quando ha finito di scriverlo: le pagine gialle. L’enorme successo della canzone ha portato molti a pensare, invece, che Martin fosse particolarmente affezionato a questo colore. Sorpresa sorpresa: il suo colore preferito è il blu!

Era dai tempi di “Yellow submarine” che questo colore non veniva riscattato, infatti molto spesso ha implicazioni negative. Il giallo in letteratura e giornalismo o come il cartellino di ammonizione nel calcio, come colore che riguarda la paura sono tutte connotazioni negative per un colore che ne ha altrettante di positive: fa pensare al sole, all’estate e alle stelle splendenti del primo verso della canzone. Anche se, come abbiamo visto, non è stato scelto per un motivo particolare, il giallo è diventato un colore ancora più amato dopo la pubblicazione del singolo.

Il successo è stato accompagnato dal noto video in slow motion girato sulle spiagge di Studland Bay, che era stato pensato in maniera completamente diversa rispetto al risultato finale. Il giorno delle riprese si tenne il funerale della madre di Will Champion, per cui i piani erano rapidamente cambiati. Avrebbe dovuto partecipare l’intera band, il lavoro era già stato programmato e il personale assunto, per cui venne presa la decisione di mandare Chris Martin da solo e il resto del gruppo rimase vicino a Champion.

Con “Parachutes” i Coldplay si preparavano a conoscere un enorme successo: l’album si aggiudicò un Grammy nella categoria Best Alternative Music Album. “Yellow” era candidata al premio per il migliore brano rock ma fu sconfitta da “Drops Of Jupiter” dei Train. La canzone fu scelta come primo singolo pubblicato negli USA e contribuì a fare la differenza, infatti in casa “Shiver” fu accolto meno calorosamente. Altro che connotazioni negative, il giallo porta (molta) fortuna.

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