Simple Lies a The Passenger, bugie semplici al sapore di metal

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Simple Lies - "No time to waste" - Artwork

Per questa settimana di The Passenger abbiamo voluto proporre una band all’insegna di un alternative metal molto personale. I Simple Lies sono una modern hard’n’heavy band bolognese nata nel 2006 e che dopo un lungo periodo di rodaggio trova una formazione stabile nel 2011, registrando l’album di debutto “No time to waste” (con ospiti Fabio Dessi degli Arthemis e Roberto Priori). Il gruppo suona quindi in numerosissimi live insieme a band del calibro di Arthemis, Sister e Tigertailz e il disco, forte del consenso del pubblico e della critica, permette ai Simple Lies di prendere parte al “Conquering the east” Tour 2012 in compagnia di Hybrid Circle ed Adimiron, toccando le maggiori città di Ucraina e Russia: tornati in Italia i Simple Lies suonano come gruppi spalla per band come Girlschool, Forgotten Tomb e Secret Sphere;  iniziano una collaborazione con il management romano K2 Music e cominciano la stesura del seguito di “No time to waste“, anticipato dal singolo “123 Fear!“, partecipando anche al Music Italy Show 2013 tenuto a Bologna il 14-15-16 giugno, in cui i Simple hanno suonato insieme a gruppi come Arthemis, Angels and demons e Blastema. Come nostro solito concludiamo la presentazione del progetto The Passenger e lasciamo parlare i Simple Lies attraverso una breve intervista.

Simple Lies | Pagina Facebook dell'artista
Simple Lies | Pagina Facebook dell’artista

A tu per tu con i Simple Lies

1) Siete una band dalla gestazione molto lunga (siete nati nel 2006) e che ha trovato finalmente la sua quadratura del cerchio dopo molto tempo. Cosa è cambiato in questi anni nel vostro approccio alla musica? Siete stati sempre fedeli all’alternative metal?

Lello (chit.): “Sono serviti tanti anni per arrivare a una formazione che funzionasse in tutto e per tutto.. nel senso che non è facile trovare musicisti con le stesse idee musicali e la stessa voglia di mettersi in gioco e provare a combinare qualcosa.. ora le cose girano benissimo tra di noi! siamo tutti affiatati e nel tempo si è creata un’alchimia incredibile tra di noi. L’alternative metal più che una fede è il risultato delle nostre influenze che sono più eterogenee di quanto si possa pensare…”

2) Il vostro primo disco “No time to waste” è influenzato da gruppi come Black Label Society, Alter Bridge, Black Stone Cherry, Hardcore Superstar and Nickelback. Cosa rimane di quelle influenze nel vostro sound attuale?

Rubb-0 (cantante): “Guarda dirti che ci ispiriamo ad un gruppo piuttosto che un altro sarebbe sbagliato, veniamo spesso associati a gruppi hard rock/ Heavy moderni come Hardcore Superstar, Alter Bridge o simili per il nostro fondere ritmiche molto potenti a linee vocali melodiche e di facile ascolto anche se in realtà ad influenzarci non sono solo i gruppi di quel genere… Ascoltiamo di tutto, da Stevie Wonder agli Iron Maiden ai Pearl Jam agli Slipknot, ovviamente chi più chi meno, ma adoriamo spaziare in ambito di ascolti, quindi preferisco pensare ai Simple Lies come a delle spugne (non solo etilicamente parlando) che assorbono un po’ da ogni artista valido.”

3) Da poco avete pubblicato il video del vostro nuovo singolo “123 Fear!”. Quali sono i prossimi obiettivi dei Simple Lies? E’ in cantiere un nuovo disco?

Zak (batteria): Il video e’ stato pubblicato da pochi giorni e siamo molto soddisfatti del numero di visualizzazioni che sta ottenendo! Colgo l’occasione per ringraziare Fabio Ferrari, il regista, che ha svolto un ottimo lavoro, Rei, la bella protagonista , la Vibe Drum che mi ha fornito un set di batteria stupendo per il video e i nostri roadie Jam e Rotten che si sbattono sempre per darci una mano nel momento del bisogno. Ora stiamo cercando di far conoscere il più possibile il nostro debut album sia in Italia che all’estero. Siamo stati in tour nell’est Europa e nel nostro paese abbiamo condiviso il palco con realtà importanti hard rock/metal come Girlschool, Arthemis, Secret Sphere, Tigertailz, Sister. Sicuramente uno degli obiettivi primari della band è fare piu’ tour possibili: amiamo la vita on the road e il palco è la nostra dimensione dove cerchiamo sempre di dare il massimo e coinvolgere a pieno il pubblico. Con l’aiuto di K2 Music Management stiamo definendo alcune cose interessanti per la prossima stagione. Inoltre i Simple Lies non si fermano assolutamente qui: abbiamo iniziato a scrivere il materiale per il secondo disco, quindi seguiteci sui social network perché ne vedrete delle belle!!

“No time to waste”: l’ascolto e la recensione

Simple Lies - "No time to waste" - Artwork
Simple Lies – “No time to waste” – Artwork

In attesa del prossimo disco dei Simple Lies, in fase di stesura, è possibile ascoltare il loro lavoro precedente, il disco di esordio “No time to waste“, un ottimo lavoro di rock melodico dal forte sapore heavy, undici brani che colpiscono nel segno e che lasciano un’ottima sensazione nell’ascoltatore. Promossi a pieni voti la ballad elettrica “Like an Angel“, la veloce “1 2 3 Fear!” il metal deciso di “AppreciaHated” e la coraggiosissima suite finale in tre atti “Novel Of Sorrow“, un piccolo atto di coraggio e di forza di volontà unito alla voglia di osare e di suonare la propria musica. Un lavoro che scorre preciso e pulito e che richiama ai capisaldi di questo stile (Alter Bridge, giusto per fare un nome) senza però cadere nella banalità o nel già sentito, simbolo di una maturità personale e di uno stile già definito e solo da maturare ulteriormente. Un disco che lascia piacevolmente colpiti e che fa presagier bene per il futuro.

Formazione:

Alessandro “RUBB-O” Rubino: voce
Alberto “JACK H” Molinari: prima chitarra
Alessandro “ZAK” Zucchini: batteria
Manuele “CHILY MOX” Pepe: chitarra ritmica
Ash “ASH” Saboori: basso

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