Brutte notizie per i fans dei System of a Down: nessun nuovo progetto è previsto per la band armeno-statunitense. Questo ha fatto intendere il cantante leader del gruppo Serj Tankian, durante un’ospitata al Billboard. Per ora, l’unico impegno intrapreso insieme è il tour che attualmente si sta svolgendo nelle più importanti città statunitensi, in compagnia dei Deftones.
La band aveva ripreso la sua attività dopo una lungo periodo di silenzio (2006 – 2011), durante il quale le strade di ogni singolo componente si sono temporaneamente separate per dare vita ad altri progetti, facendo presagire uno sciogliemento del gruppo che è stato fortunatamente smentito. Maggiore visibilità ha avuto la carriera da solista di Serji Tankian, che è prossimo alla pubblicazione del suo terzo album personale che si intitolerà “Harakiri“, disponibile nei negozi a partire dal prossimo 10 luglio.
Ma questo disco non sarà l’unico lavoro previsto dal cantante, che sul futuro dei System of a Down ha dichiarato:
“Quando la gente ci chiede: ‘Quando ci farete ascoltare qualcosa di nuovo?’, credo che sia il complimento migliore che un artista possa ricevere. Al momento non abbiamo in programma di registrare niente di nuovo: credo che succederà quando ci ritroveremo tutti insieme nel momento giusto, tutti con abbastanza spazio nella testa per farlo. Il fatto è che fino ad ora il momento giusto non è ancora arrivato, ma sono sicuro che tutti noi saremo capaci di riconoscerlo, quando si presenterà. E’ molto semplice”.
Oltre ad “Harakiri”, per la cui promozione è previsto un tour mondiale che partirà non prima dell’inizio 2013, Sarji Tarkian ha in cantiere altri due progetti discografici che sono in attesa di risposte da parte delle etichette. Il primo è una sinfonia classica intitolata “Orca“, le cue parti orchestali saranno registrate a breve per un’eventuale esecuzione dal vivo. Il secondo, invece, è un disco jazz dal titolo “Jazziz Christ“, utilizzato dal cantante per indispettire contemporaneamente i puristi del jazz e i religiosi più conservatori.
Tankian, durante l’intervista, ha confidato di aver lavorato molto in questo periodo e non solo in ambito musicale. Il cantante, infatti, ha registrato tutto ciò che ho fatto l’anno scorso in soggettiva con una piccola videocamera in alta definizione. “Jna specie di ‘punto di vista dell’artista’, o qualcosa del genere – ha affermato Serji – sto giusto pensando se il materiale accumulato possa interessare alla televisione o possa essere impiegato per un progetto cinematografico.”
A quanto pare il nostro caro Serji Tankian è una fonte inesauribile di idee. Saranno questi innumerevoli progetti a tenerlo troppo occupato e quindi lontano dal suo gruppo originario?
In attesa di nuove e buone notizie sui System Of a Down, vi proponiamo l’ascolto del primo singolo tratto da “Harakiri“, il prossimo album di Serji Tankian.