E’ una delle attrici più ricercate del panorama hollywoodiano ma a Scarlett Johansson la musica è sempre piaciuta molto e più volte ha palesato l’idea di voler intraprendere la carriera musicale, in parallelo con quella cinematografica.
A parlarne al quotidiano Repubblica è stata proprio la poliedrica attrice che ha spiegato di nutrire un certo panico da prestazione pubblica quando deve salire su un palco. Una situazione alquanto strana per un personaggio come Scarlett abituata a stare davanti ai riflettori; ecco quali sono state le parole dell’attrice: “Molti degli artisti che amo come Freddie Mercury e Marianne Faithfull hanno un modo teatrale di stare in palcoscenico, solo che a me a star davanti alla gente viene il panico”.
Ripercorrendo brevemente la carriera musicale di Scarlett si scopre che dopo essere apparsa in alcuni videoclip di artisti quali Bob Dylan per la canzone “When The Deal Goes Down” e Justin Timberlake per “What Goes Around … Comes Around”, l’attrice statunitense è apparsa sul palco insieme ai The Jesus and Mary Chain, al Coachella 2007.
Grazie all’amore per Tom Waits, Scarlett è riuscita a pubblicare un album di cover dell’artista nel 2008 dal titolo “Anywhere I Lay My Head”. Il disco, purtroppo, ha ricevuto poco consenso dalla critica specializzata anche se vede la collaborazione del tutto speciale e di assoluta élite di David Bowie. Tom Waits ha un ruolo fondamentale nella passione di Scarlett per la musica che è proseguita nel 2009 con la cover di “Last Goodbye” targata Jeff Buckley. La canzone è stata utilizzata poi per il film “La verità è che non gli piaci abbastanza”. Sempre nello stesso anno l’attrice ha collaborato con il cantautore Pete Yorn per il progetto “Break Up” ispirato al duo Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot.
A “Repubblica” Scarlett Johansson ha voluto proprio raccontare la sua passione per la musica ancora una volta riconducendosi all’artista Tom Waits: “Volevo essere Frank Sinatra, ho ascoltato molto Ella Fitzgerald, ho assorbito tanta classica, e anche Pavarotti, ma la musica di Waits la conosco da quando avevo 12 anni, ha fatto parte della mia adolescenza, anche perché ero fidanzata con un ragazzo che era un suo fan, solo che allora ascoltavo le sue canzoni e ridevo, mentre ora significano qualcosa di diverso. E poi io ho una voce strana, baritonale, molto bassa, non cinguetto”.
Scarlett si sofferma anche nel parlare dei suoi primi passi nel mondo della musica, raccontando di aver preso lezioni di canto da una maestra con insegnamenti molto duri perché il trovare una propria essenza, un proprio suono è un procedimento davvero complesso. L’attrice confida anche di avere molti amici musicisti e se ciò da un lato è un bene perché vi è un senso di responsabilizzazione maggiore, dall’altra vi è sempre un po’ di timore nel deludere le aspettative.
L’attrice che ricordiamo per molti film fra i quali “Lost in Translation”, “Match Point” e “The Spirit” ha sostenuto di essersi data una disciplina poiché nel salire su un palco, cantando davanti a della gente ci vuole davvero coraggio ma soprattutto competenza. L’attrice ha confidato anche di voler sperimentare anche la via del cantautorato, in quanto sta provando a scrivere qualche testo.
Infine, Scarlett ha spiegato di come vive il connubio fra cinema e musica: “Ci sono attori che usano la musica per recitare meglio, per entrare nella parte, hanno bisogno di un’atmosfera, io invece al contrario la uso per uscire dalla parte, non sono di quelle che recitano tutto il giorno, anzi ho bisogno di ritrovarmi in qualcosa che mi appartenga. Vorrei anche prendere lezioni di chitarra, imparare a suonare uno strumento, ma tutti i miei amici musicisti, pieni di talento, sono fuggiti. Sono mancina e nessuno vuole perdere tempo con me. Ho chiesto, pregato, ma non c’è stato nulla da fare. Non mi resta che il karaoke”.
Nei scorsi mesi l’attrice ha collaborato con il figlio di Serge Gainsbourg, Lulu, alla realizzazione di un disco cosiddetto tributo al cantautore francese; il progetto s’intitola “From Gainsbourg to Lulu” e uscirà il 14 novembre 2011. Oltre alla collaborazione di Scarlett il disco vede anche altri voci note come Iggy Pop, Vanessa Paradis e Rufus Wainwright.