Sanremo 2021, Orietta Berti è il vero punk

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Orietta Berti ha 77 anni e viene da Cavriago, quel posticino dell’Emilia di cui abbiamo parlato appena qualche giorno fa, raccontando “Robespierre” degli Offlaga Disco Pax. Loro, infatti, la chiamano la “Piccola Pietroburgo” e la canzone inizia proprio così: “Nel paese dov’è nata Orietta Berti c’è piazza Lenin”.

Il Festival non si è ancor concluso ma, comunque vada, Orietta Berti è la vincitrice indiscussa di Sanremo 2021. Prima di tutto perché non ha avuto paura di mettersi in gioco. Il suo brano, “Quando ti sei innamorato”, è il pezzo sanremese per eccellenza, nell’accezione più classica. Orietta Berti sale sul palco, canta senza una sbavatura e se ne va. Nessuno, tranne forse Ermal Meta(L), è riuscito a non farsi trascinare dall’emozione, soprattutto durante la prima serata. Ci ha tenuto a precisarlo, la Berti, che lei ha cantato au naturel: “io ho cantato con un microfono normale, senza l’aiuto dell’intonazione, come usano quasi tutti qua”.


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Nella giornata di ieri (5 marzo), poi, Orietta nazionale è stata protagonista di una gaffe diventata immediatamente virale. Ed era impossibile che accadesse il contrario, visto che sogna di “fare un duetto con Ermal Metal e i Naziskin”, riferendosi ovviamente ai Måneskin. L’abbiamo immaginata subito a fare headbanging, stravolgendo il suo brano in un duetto con i Kiss. Orietta nazionale è salita sul palco, la prima sera, sfoggiando le ormai celebri conchiglie che tutti hanno amato. Orietta nazionale ci sta dicendo qual è il segreto del suo successo: non prendersi mai troppo sul serio. Così lei ha deciso di affidarsi allo stylist Nicolò Cerioni, che segue anche Achille Lauro e i Måneskin e che con questa filosofia ci è andato a nozze. E ha sfoggiato l’abito GCDS con le iconiche conchiglie sbrilluccicanti sui seni, come a voler dire: ok, io è praticamente cent’anni che sto qui, canto un classicone sanremese e non stono di una virgola, ma non mi sono mai montata troppo la testa. Indossando lo stesso marchio che indossano personaggi del calibro di Dua Lipa, per capirci.

Un’altra cosa che ha fatto impazzire tutti è senza alcun dubbio il “tirapugni” sfoggiato da Orietta Berti, degno della più carismatica rapper del ghetto, con scritto il suo nome sopra. Da Cardi a Orietta B. è un attimo. Sbrilluccicante più delle due conchiglie, impossibile non notarlo. Orietta Berti, insomma, è la cosa più punk che potrete vedere a Sanremo 2021: è sposata con il suo adorato Osvaldo dal 1967, ama raccontarsi con ingenua ironia e soprattutto, è stata inseguita dalla polizia ancora prima dell’inizio del Festival. Tre volanti l’hanno seguita mentre andava a ritirare i suoi abiti all’Hotel Globo. Orietta Berti ha violato il coprifuoco e i poliziotti non hanno creduto alla sua versione, come ha raccontato lei stessa ad Alberto Matano:

Erano le 22.05 e, da Bordighera, sono andata a ritirare gli abiti all’hotel Globo di Sanremo. Tre macchine della polizia mi hanno inseguito e mi hanno fermata. “Dove va lei?”, mi hanno chiesto. Ho spiegato che stavo andando a ritirare gli abiti. “A quest’ora?”, mi hanno risposto. E io: “Per forza, devo provarli, se non mi vanno bene me li devono aggiustare”. Mi hanno seguito fino all’hotel perché non ci credevano… Non mi hanno arrestata, mi hanno accompagnato per vedere dove andassi.

Provateci voi a non amarla.


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