Continua la polemica sul Festival di Sanremo 2021 e sulla possibilità di posticiparlo. Il Ministro Dario Franceschini, con un tweet, nei giorni scorsi aveva detto che il teatro Ariston dovrebbe rimanere chiuso, alla pari di tutti gli altri teatri d’Italia. L’opinione pubblica si divide in due, tra chi è d’accordo con la decisione e chi, come la Rai, sostiene che l’Ariston dovrebbe essere considerato alla pari di uno studio televisivo. Il Festival di Sanremo, infatti, è un programma che va in onda e che segue le dinamiche di un programma televisivo qualsiasi.
Amadeus, fin dall’inizio, ha dichiarato che Sanremo 2021 senza pubblico non avrebbe avuto senso. Era stata vagliata perfino l’ipotesi dei figuranti e dopo il tweet di Franceschini, il conduttore sembrava pronto a mollare. In queste ore ha cambiato idea sul fatto di andare via, ma non sull’assenza di pubblico durante la kermesse. Programmi come “X Factor” e “Amici” sono andati avanti nel rispetto delle norme anti-COVID-19, pur mantenendo il pubblico, anche se in forma ridotta. A questo punto, Amadeus si rimette alle decisioni della Rai.
Il caso Fedez
Nel frattempo, per non farsi mancare niente, potrebbe esserci una squalifica tra i big. Si tratta di Fedez e Francesca Michielin, tra i cantanti in gara con il brano “Chiamami per nome”. Il rapper ha commesso una gaffe che potrebbe costare a lui e alla collega il posto a Sanremo 2021. Fedez, infatti, ha pubblicato un video su Instagram che, seppure breve, svela una parte del brano che dovrebbe presentare a Sanremo con Francesca Michielin.
Il regolamento di Sanremo è chiaro, i pezzi in gara non possono essere svelati prima del Festival. Sebbene il post sia stato rimosso (e rimesso senza audio), la Rai e la direzione artistica dovranno fare tutte le verifiche del caso e prendere anche questa decisione. Al momento Fedez e Francesca Michielin sono a rischio squalifica.
Aggiornamento sul caso Fedez
La Rai ha deciso che quanto accaduto non poterà i due cantanti alla squalifica:
A seguito del video postato su Instagram da Fedez nella giornata del 30 gennaio scorso, contenente alcuni secondi del brano presentato insieme a Francesca Michielin, in gara per il Festival sezione Big, l’Organizzazione del Festival e la Direzione Artistica di Sanremo 2021, pur esprimendo serio biasimo per l’accaduto, non ritengono di dover prendere alcun provvedimento in merito.
Le opinioni discordanti nel mondo dello spettacolo
Tornando alla questione del teatro Ariston, ci sono pareri discordanti anche tra cantanti. Mogol, per esempio, sostiene che l’Ariston dovrebbe essere sottoposto alle stesse limitazioni degli altri: “le regole devono essere uguali per tutti” ha dichiarato. È dello stesso parere il direttore d’orchestra Riccardo Muti, che ha definito “raccapricciante” l’idea di un pubblico finto (i figuranti di cui sopra, che dovrebbero avere un contratto ed essere sottposti a tampone). Muti ha aggiunto: “Io spero che si possa aprire al più presto e che si possa tutti tornare in scena” lasciando chiaramente intendere che il Festival di Sanremo non dovrebbe avere un trattamento “di favore”. Fiorella Mannoia, invece, è dell’idea opposta e sottolinea che il Festival di Sanremo è comunque un modo per mettere in moto il mondo dello spettacolo, fortemente penalizzato dalla pandemia, e creare lavoro.