Partenza con il botto per il Festival di Sanremo 2014: a poche ore dall’inizio ufficiale era stato l’arrivo di Beppe Grillo a scuotere l’esterno dell’Ariston, ma subito, in avvio di serata, anche l’interno del Teatro ha conosciuto momenti di tensione. Pochi minuti dopo l’ingresso di Fabio Fazio, accompagnato da un piccolo guasto nella risalita del sipario, il conduttore impegnato in un monologo sul tema della bellezza paesaggistica del bel Paese, è stato bruscamente interrotto dalla protesta di due lavoratori che hanno minacciato di lanciarsi nel vuoto per far valere le ragioni della loro protesta: la reazione composta di Fazio è però riuscita a favorire una risoluzione della protesta dopo lo spazio ritagliato allo show per spiegare le ragioni del gesto dei due lavoratori.
Con l’ingresso sul palco di Ligabue prende ufficialmente il via la serata: “Creuza de ma” è la canzone scelta dal Liga per omaggiare Fabrizio De André nel giorno in cui l’indimenticato cantautore genovese avrebbe festeggiato il suo compleanno. Esibizione intensa al fianco di Mauro Pagani, che ha collaborato alla lavorazione dell’omonimo album di De Andrè.
Tornato il sereno alla prima serata di Sanremo 2014, Fazio accoglie sul palco la sua campagna d’avventura, Luciana Littizzetto: corpo di ballo al completo con le Blue Bell Girls, la comica torinese fa la sua entrata ad effetto nei panni di ballerina con tanto di vistoso abito di scena. La lettera a San Remo, quel San Remì a cui Lucianina legge una lunga lista di preghiere ( “Fa che Fazio non canti…., Fa che Fazio duri fino a sabato sera…” ) riportano la serata sul giusto binario della spensieratezza e della leggerezza.
La gara dei Big parte con un’emozionata Arisa che rompe il ghiaccio presentando prima “Lentamente” e “Controvento”: è quest’ultima la canzone che entra ufficialmente in gara, l’annuncio è affidato a Tito Stagno. Spazio poi a Frankie Hi nrg “Un uomo è vivo” e “Pedala” sono i suoi pezzi: la marcia in più del secondo pezzo viene premiata dai voti, è questa infatti a passare il primo scoglio. La coppia Cagnotto-Dallapé ne annuncia la vittoria.
Giunge poi il momento dell’omaggio al varietà. Fabio Fazio e Laetitia Casta, mettono in pausa le esibizioni dei 7 Big della serata: prima uno scambio di omaggi musicali tra i due, poi l’irruzione della Littizzetto e infine il ritorno sul palco della modella e attrice francese sulle note di “Ma ‘ndo vai se la banana non ce l’hai” e “Silvano” scandiscono i 15 minuti che impegnano anche l’orchestra, i ballerini e Paolo Jannacci che viene salutato da Fabio Fazio che tra gli applausi del Teatro ricorda Enzo Jannacci scomparso nel Marzo del 2013. E’ questo solo il primo degli omaggi fatti nel corso della serata dato che più tardi Luciana Littizzetto avrebbe ricordato Freak Antoni.
Con Antonella Ruggiero e i suoi pezzi ( “Quando balliamo” e “Da lontano” ) riparte la gara: impeccabile e potente la voce della cantante genovese alla sua undicesima partecipazione al Festival. Il pallanuotista cubano Amaurys Perez nel ruolo di presenter annuncia il passaggio del secondo dei due brani interpretati. Raphael Gualazzi sul palco con Bloody Beetrots canta “Tanto ci sei”, firmato da Giuliano Sangiorgi che però non riesce ad avere la meglio sull’altro pezzo presentato ovvero “Liberi o no”: present il professore Luigi Naldini. L’ingresso sul palco di Raffaella Carrà segna un ulteriore stop alla sfilata di Big in gara: i 60 anni della televisione sono stati lo spunto per portare sul palco dell’Ariston una vera e propria icona del piccolo schermo. Instancabile e piena di energie ( “è perchè sono emiliana – commenta lei) la Carrà presenta uno dei nuovi pezzi, scritto per lei da Gianna Nannini, che è parte di “Replay”, l’album pubblicato a Novembre
Cristiano De André, i Perturbazione e Giusy Ferreri chiudono le performance dei Big della prima serata del Festival 2014. De André presenta “Invisibili” e “Il cielo è vuoto”: il secondo pezzo, che forse è risultato più immediato all’ascolto viene premiato dal voto congiunto del pubblico e della Giuria della Sala Stampa, l’annuncio fatto da Cristiana Capotondi soprende lo stesso cantautore che avrebbe preferito entrare in gara con il primo dei brani interpretati. “L’Unica” e “L’Italia vista dal bar” sono invece le canzoni eseguite dal gruppo di Tommaso Cerasuolo che entra in gara con L’Unica: annuncio affidato a Massimo Gramellini. Ultima tra i 7 Big in programma, Giusy Ferreri ha presentato le sue “L’amore possiede il bene” e “Ti porto a cena con me”: a Marco Bocci il compito di annunciare con il 57% dei voti “Ti porto a cena con me” come vincitrice.
Ultimo atteso ospite della serata inaugurale di Sanremo 2014 è stato Yusuf Cat Stevens che all’Ariston ha portato “Peace train”e “Maybe There’s A World” con un finale sulle note dei Batles. A Fabio Fazio il cantautore britannico ha raccontato della sua pausa dalla musica e dall’Ariston ha lanciato un messaggio di pace e tolleranza al di là delle divisioni a cui la distorsione del messaggio religioso può portare: una breve intervista prima che il conduttore di Sanremo lasciasse spazio all’interpretazione di quello che è di certo il brano più amato del repertorio di Cat Stevens, quella “Father and Son” che emoziona l’intero Teatro e gli vale la standing ovation. Chiusura in bellezza per la prima serata di Sanremo.