Le voci riguardo il possibile rinvio del Festival di Sanremo 2013 avevano iniziato a circolare nella giornata di ieri, all’indomani degli sviluppi dell’attuale situazione politica italiana che potrebbero portare presto alle urne per l’elezione del nuovo governo, eventualità questa che inevitabilmente si ripercuoterebbe sull’edizione 2013 della kermesse in programma al Teatro Ariston dal 12 al 16 Febbraio. La Rai infatti, in qualità di “servizio pubblico” non riuscirebbe a garantire gli spazi necessari al dibattito politico e gli obblighi relativi al rispetto della par condicio, nei giorni precedenti alla tornata elettorale che secondo quanto trapelato potrebbe essere fissata proprio a ridosso della cinque giorni sanremese ( si parla del 17-18 oppure 24-25 febbraio per l’election day).
Un dettaglio non da poco quello relativo alle date in cui mettere in scena la competizione canora, soprattutto sul fronte “ospiti”: nessuna trattativa infatti può prendere seriamente piede se manca la certezza dei giorni in cui si svolgerà il Festival. Delle difficoltà del momento è ovviamente ben consapevole Fabio Fazio, al quale è stata affidata la conduzione di Sanremo 2013, che oggi è intervenuto a mezzo Twitter facendo sapere che sono in corso delle riunioni per arrivare alla scelta definitiva.
“Sto andando a Roma per capire se davvero il festival di Sanremo verrà posticipato. Sembra facile! Ci sarà da divertirsi!” – ha cinguettato stamattina Fazio, che qualche minuto fa, ha aggiunto: “Prevedo giornata intensa…nel frattempo per fortuna ascoltiamo le canzoni”, facendo sapere che la macchina organizzativa, da un lato ancora ferma per la mancata conferma delle date, dall’altro è già in moto per la selezione dei Big in gara. Mentre infatti il cast di Sanremo 2013 sezione Giovani è ormai definito, su quello relativo ai Big al momento si rincorrono solo voci e nessuna conferma.
E se ieri il direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone, sdrammatizzava affermando “Sanremo è Sanremo a febbraio o a marzo” e il consigliere d’amministrazione Rai, Antonio Verro, si esprimeva a favore di uno slittamento del Festival, oggi è Fabio Fazio che mostra il suo impegno affinché si decida al più presto. A tutto si aggiunge poi il polverone alzato dopo le parole della Litizzetto che a “Che tempo che fa” ha concluso il suo intervento con una battuta nei confronti del ritorno in politica di Silvio Berlusconi riaprendo così l’annoso dibattito sul rapporto tra satira e servizio pubblico.
