Sanremo 2012: scenografia ispirata a Leonardo

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Sanremo 2012

Non si sa ancora chi lo calcherà, ma il palco del Festival di Sanremo 2012 è già pronto. A poco più di un mese dall’inizio della kermesse per antonomasia della canzone italiana, ecco che si diffondono le prime immagini della scenografia che farà da cornice alla musica.

Sanremo 2012
Sanremo 2012 | © Pagina Facebook SanremoSocial

Già, la musica dov’è? Negli anni passati, di questi tempi, era già stata resa noto il cast di entrambe le categorie, a questo giro, invece, i nomi ancora sono sconosciuti e ancora qualche giorni si dovrà attendere.
Per quanto riguarda la sezione “Big”, quest’anno ribattezzata con “Artisti”, il termine ultimo è fissato al 15 Gennaio, mentre le selezioni dei “Giovani”, “Nuove Proposte”, “Emergenti” che dir si voglia, Sanremo Social si sta per chiudere e cominceranno quelle della commissione Rai as partire dal 12 Gennaio.

Intanto lo staff di Sanremo 2012 si occupa degli altri elementi che caratterizzano il Festival, da quando per lo meno è apparso sugli schermi di una televisione abbandonando la radio.
Ogni anno si discute molto della scenografia, sul messaggio che vuole trasmettere, della presenza o meno di fiori, simbolo della città che ospita la manifestazione, piuttosto che della scalinata terrore di tutte le donne armate di tacchi alti come marciapiedi sotto le suole delle scarpe.

A farci dare una sbirciata all’interno dell’Ariston prima del 14 Febbraio, giorno in cui si aprirà in Festival di Sanremo 2012, è il quotidiano Il Secolo XIX, che pubblica in anteprima un bozzetto della scenografia.

Firmata anche quest’anno da Gaetano Castelli, che negli ultimi 19 anni ha ricevuto lo stesso compito, nella precedente edizione era di stampo futurista: scevro di scalinate, molto ampio e soprattutto alto, giochi di pedane, ledwall, uso sfrenato della tecnologia più avanzata e strabiliante.

scenografia festival di sanremo 2012
Bozzetto di Gaetano Castelli per la Scenografia di Sanremo 2012 | foto dal web

Quest’anno si bissa con il presentatore Gianni Morandi, con il direttore artistico Gianmarco Mazzi, con parte dello staff precedente (Luca e Paolo in primis), ma non con le scenografie.

Spunto per quest’anno Castelli lo ha preso da Leonardo da Vinci: se il 2011 ha significato un passo nel futuro, il 2012 è un omaggio al 1500.
Elementi centrali che attireranno l’attenzione e caratterizzeranno il palco di questa 62° edizione saranno due enormi ruote dentellate, ingraggi delle macchine inventate da Leonardo, ma anche dei primi grammofoni (per voler trovare un riferimento alla musica) ed in generale agli oggetti di vecchio stampo.

Tornerà protagonista anche la famigerata scalinata, non più centrale ma posizionata laterlamente, che diventerà oggetto di scomemsse sulle cantanti (appena ne sapremo l’identità) e vallette che vi ruzzoleranno sopra.
L’orchestra, anche quest’anno come nelle precedenti due edizioni, si trova collocata in uno spazio situato al di sotto del livello del palcoscenico.

Queste le prime indiscrezioni, ovviamente maggiori dettagli ci verranno svelati in questo mese. In ogni caso non potremo mai avere un’idea definita e completa della scenografia fino a quando non la vedremo per la prima volta la sera del 14 Febbraio.
Rimaniamo qua con orecchie tese e, a questo punto, occhi aperti.

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