Una nuova polemica è nata attorno all’appena eletta vincitrice del Festival di Sanremo 2012 Emma Marrone e a sollevarla è stata una persona a lei molto vicina, da cui mai ci saremmo aspettati simili dichiarazioni. Francesco “Kekko” Silvestre, leader di Modà, nonché amico della cantante salentina, dopo la partecipazione assieme lo scorso anno alla kermesse musicale, in questa edizione ha scritto per lei il brano “Non è l’inferno”.
Ebbene poche ore fa, all’indomani della vittoria di Sanremo 2012, proprio Kekko Silvestre ha commentato tale successo sul proprio account ufficiale Facebook e per Emma Marrone non ha affatto belle parole. Scrive:
Grazie a tutti per quello che avete fatto per portare “Non è l’inferno” alla vittoria di Sanremo.E’ stata una grandissima serata e sono orgoglioso di aver contribuito a realizzare il sogno di una grandissima artista.Peccato solo che ho ricevuto ringraziamenti da tutti(addetti ai lavori, fan, discografia, radio) tranne… dalla persona che ha cantanto il pezzo, che si è degnata di chiamarmi solo alle 12 e 35 di questa mattina e al quale ovviamente non credo risponderò più al telefono.Sono rimasto seduto sul divano fino alle 9 e 15 di questa mattina sperando in un sms di risposta al mio, dove le facevo i complimenti per la vittoria finale, ma purtroppo artista e persona a volte sono due cose differenti.Sono certo che il suo futuro sarà pieno di cose bellissime e glielo auguro, ma sono altrettanto certo che non ci sarà più nessun tipo di collaborazione con lei.Buona musica a tutti… k…
Parole dure, che sicuramente colpiscono. Questo post sta facendo il giro del web ed i fan di una parte e dell’altra si scagliano uni contro gli altri in una guerra al massacro, ciascuno a difendere il proprio beniamino.
Personalmente non sostengo né uno né l’altra, la mia posizione è del tutto imparziale, ma obiettivamente c’è da tenere in considerazione il fatto che Silvestre sa benissimo quante interviste e conferenze stampa si tengano nelle ore immediatamente successive alla finale, compresa questa di Sanremo 2012, e che il tempo libero concesso ai protagonisti sia davvero pochissimo.
A quanto ci viene detto da lui, poi, Emma gli ha telefonato a mezzogiorno circa, quindi non capisco dove stia il problema: se non si fosse fatta viva per i successivi tre mesi, avrei potuto capire un intervento così forte, ma lamentarsi perché una tua amica e collega ti ha telefonato, sì, ma non appena scesa dal palco mi sembra eccessivo.
Non possiamo sapere come siano realmente andate le cose tra loro, quindi il nostro giudizio non può che limitarsi alle parole che Silvestre ha scritto. E proprio leggendo questo intervento viene un po’ il dubbio che il problema sia una sorta di “Sindrome dell’Autore”, ovvero di colui che compone un pezzo, lo affida ad un cantante perché lo interpreti e poi risenta del successo che tale pezzo ha, perché il pubblico dà per osmosi il merito a chi lo canta e non a chi l’ha scritto.
Ci sono tantissimi casi di cantanti che scrivono per altri, sia al Festival che in generale nel mercato discografico: Noemi, ad esempio, in questo Sanremo 2012 ha portato un brano scritto da Fabrizio Moro ed è arrivata terza. Pierdavide Carone ha vinto formalmente l’edizione del 2010 quando Scanu ha cantato “Per tutte le volte che”, che lui aveva scritto. Sono solo due esempi recentissimi e ben noti a tutti. In entrambi i casi possiamo immaginare (e ribadisco, possiamo immaginare) non ci sia stato un contatto telefonico appena scesi dal palco dopo la serata finale, eppure di queste storie non ne abbiamo sentite.
Poco dopo Francesco Silvestre sempre tramite Facebook ha tenuto a precisare la propria posizione, in realtà già chiara fin dagli inizi, ma che molti fan non hanno evidentemente recepito:
Forse c’è qualcuno che non ha compreso il significato del messaggio precedente.Nessuno ha parlato di ringraziamenti stampa o tv, io ho parlato di rapporti personali.Strettamente personali.Non ho mai scritto che non ha pronunciato il mio nome ne alla stampa ne in tv, anche perchè al festival ci è andata lei e non io e non c’è scritto da nessuna parte che una persona debba dire chi le ha scritto la canzone.Ho scritto che aspettavo un semplice sms di risposta un amica con cui condividere un impresa fantastica alla quale sono stato vicinissimo per tutta la settimana.E’ inutile che mi postate video o radiointerviste, non c’è bisogno.Io il festival l’ho fatto 2 volte.Vi assicuro che il tempo per rispondere a un sms lo si trova se lo si vuole.Con questo ho chiuso.
Bene, ma se tutto questo lo avesse scritto solo a lei, invece di fare proclami pubblici? Non sarebbe stato più costruttivo per tutti? Perché con tutto il rispetto, per chi guarda da fuori in totale imparzialità, senza essere fan di nessuno dei due, viene da pensare che stavolta Silvestre abbia esagerato ed anche parecchio.
Insomma, o di riffa o di raffa, questo Sanremo 2012 non smette di essere circondato da polemiche.
Forse aveva la batteria scarica…