Tra i protagonisti che saliranno sul palco del prossimo Festival di Sanremo ci sarà anche Irene Fornaciari. La prima apparizione della figlia di Zucchero sul palco dell’Ariston risale al 2009, in quell’occasione aveva concorso tra le “Nuove Proposte” con il brano “Spiove il sole” e durante la serata dei duetti era stata accompagnata dal papà insieme ai Sorapis. Poi nel 2010 una nuova partecipazione alla kermesse tra i Big insieme ai Nomadi con il brano “Il mondo piange“, di cui ha curato il testo insieme a Zucchero.
Quest’anno Irene Fornaciari torna a Sanremo con “Grande mistero“, brano firmato da Davide Van De Sfroos. I due avevano collaborato già lo scorso anno, quando Irene aveva partecipato al Festival in veste di ospite, nella serata de duetti, accompagnando il cantante lombardo nell’interpretazione di “Yanez“. Quest’anno il cantautore ha deciso di ricambiare il favore alla collega e amica affiancandola nella serata del venerdì dedicata ai duetti. Il brano scritto da Van De Sfroos darà anche il titolo al nuovo album della Fornaciari in uscita il prossimo 15 febbraio per Universal Music.
Sul palco di Sanremo, Irene Fornaciari interpreterà nella serata del giovedì, accompagnata dal grande Bryan May, il pezzo di Joe Sentieri “I who have a nothing” (“Uno dei tanti”). La serata “Viva l’Italia” prevede infatti l’esecuzione di canzoni famose della musica italiana interpretate dai 14 artisti in gara, in coppia con cantanti di fama internazionale: Irene e lo storico chitarrista dei Queen hanno provato il pezzo due settimane fa nella casa di campagna in Inghilterra di Brian.
Non è la prima volta che IreneFornaciari sale sul palco accanto a star della musica internazionale; nel 2004 infatti ha partecipato al famoso e prestigioso evento di “ZU & Company“, alla Royal Albert Hall insieme a Eric Clapton, Brian May, Luciano Pavarotti, Dolores O’Riordan, cantando con Zucchero il brano “Like The Sun – From Out Of Nowhere” (“Come il sole all’improvviso”).
Irene oggi è pronta a dimostrare al pubblico di aver definitivamente superato la timidezza, fondamentali sono stati i live a cui si è dedicata negli ultimi due anni e il contatto con il pubblico.
