A poche ore dall’inizio del Festival di Sanremo Francesco Renga aveva fatto sentire la propria voce per esprimere il suo disappunto in merito all’esibizione-monologo di Adriano Celentano. Il cantante infatti, ai microfoni del programma di Radio 24 “La Zanzara“, aveva definito eccessivo concedere cinquanta minuti senza interruzioni pubblicitarie all’intervento del Molleggiato ritenendo che in questo modo i cantanti sarebbero finiti a fare da cornice al suo atteso e chiacchierato spettacolo.
Ieri sera è finalmente arrivato il momento di dare inizio alla kermesse e, tra una serie di problemi e imprevisti dell’ultimo minuto, i cantanti hanno iniziato ad esibirsi e a presentare i propri brani. Al momento di salire sul palco dell’Ariston Francesco Renga, vestito con un abito smoking in lana e seta spezzato solo da uno scialle in raso nero, creato per lui da Tonello, ha mostrato un’inaspettata ma palpabile incertezza. Forse l’emozione gli ha giocato un brutto scherzo che però è durato solo qualche minuto, giusto il tempo di sciogliere la tensione sulle note della canzone “La tua bellezza“.
Il brano vanta un testo profondo e significativo ma ha anche una costruzione armonica complessa, il cantante è apparso incerto all’inizio del brano, ha stentato a trovare la giusta intonazione ma ha ritrovato la consueta energia quando la melodia ha iniziato a salire di intensità. Il brano richiede grande tecnica e di certo nelle prossime serate permetterà al cantante di dimostrare il proprio talento e le proprie qualità mettendone in evidenza l’inconfondibile ed intensa voce.
Il cantante vanta una lunga esperienza al Festival, il suo esordio infatti risale al lontano 1991, anno in cui partecipò insieme ai Timoria nella categoria Giovani e vincendo il Premio della critica con il brano “L’uomo che ride“. Nel 2001 Renga torna a Sanremo da solista di nuovo nella categoria Giovani e vince ancora una volta il premio della critica con il brano “Raccontami“. Tornerà sul palco dell’Ariston nel 2002 con “Tracce di te” e nel 2005 con “Angelo“, brano che gli regala la vittoria della 55esima edizione del Festival.
La sua ultima partecipazione a Sanremo come concorrente risale al 2009 con il brano “Uomo senza età“, negli ultimi due anni invece ha partecipato in veste di ospite: nel 2010 interviene all’Ariston per eseguire “La voce del silenzio” in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni del Festival e l’anno scorso invece ha duettato con i Modà ed Emma sulle note del brano “Arriverà“.
Oggi 15 febbraio esce il disco “Fermoimmagine“, l’album che include il brano in concorso a Sanremo. Ci si aspettano grandi cose da un artista che ha sempre lasciato il segno all’Ariston e che nella serata dei duetti sarà affiancato dal cantante Sergio Dalma nel brano “El mundo” di Jimmy Fontana.
Renga ha avuto ragionissima!
credo che in molti concordano con lui! è stato l’unico ad avere gli attributi di dire ciò che realmente pensava.
mi ha deluso la reazione di mazza,ha risposto in modo infelice e quasi arrogante…
cos’è Mazza solo celentano può dire ciò che pensa e rompere le palle per 50 minuti!?
di sicuro non lo faranno vincere ma per la sua sincerità,oltre che alla bravura per me ha vinto Renga!
Anche per me ha vinto Renga sotto tutti i punti di vista!!!!