Mentre l’attesa per la prossima edizione del Festival di Sanremo si fa sempre più intensa, e mentre si contratta per decidere quali siano i nomi degli ospiti del panorama musicale internazionale oltre le conferme da parte dei Take That e del giovanissimo e amatissimo Justin Bieber, cominciano a spuntare, come ogni edizione del Festival, i primi sospetti di censura per i brani in gara.
La notizia arriva proprio dalla rete rai e precisamente dalla trasmissione condotta da Massimo Giletti “Domenica In – L’Arena”. Durante la puntata odierna il presentatore pare abbia parlato di una possibile censura per il brano che sarà proposto sul palcoscenico dell’Ariston da Francesco Tricarico.
Sembrerebbe che il testo della canzone che inizialmente faceva dei riferimenti alla Padania sia stata riadattata in base alle esigenze di un’edizione della kermesse che cade sotto il segno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Queste le parole del conduttore:
“La canzone di Tricarico si chiamerà “Tre colori”, in realtà il titolo originale, secondo le mie informazioni, era “La nebbia“. Le parole della canzone originale sono ben diverse, vuol dire che e’ stata cambiata da qualcuno, non so da chi. Il pezzo che ascolteremo a Sanremo sarà: “…quelli nei confini hanno la bandiera rossa, quelli sul monte hanno la bandiera bianca…”. In realtà qualcuno ha costretto i protagonisti della canzone a cambiare le parole, che erano in origine così: “quelli nella nebbia hanno la bandiera verde, quelli nella nebbia hanno la bandiera verde“, in tutto il testo originale c’è la parola verde e nebbia che sono tipiche dell’area della Padania. “Mi chiedo come mai nella versione che ascolteremo a Sanremo queste parole sono scomparse e sono comparse le parole bianco e rosso?” – si chiede il conduttore. Sicuramente ai dubbi sollevati da Giletti arriveranno presto i chiarimenti da parte degli organizzatori del Festival.