Sanremo 2011: l’Agcom vigila sul televoto

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Teatro Ariston Sanremo

Il  sistema del televoto che tanto aveva fatto discutere nella scorsa edizione, anche  quest’anno è oggetto di attenzione, soprattutto  da parte dell’unione dei consumatori. L’Autorità Garante delle Comunicazioni ha nominato due osservatori, in rappresentanza dei consumatori, si tratta di  Massimiliano Dona, segretario dell’Unione Nazionale Consumatori e Carlo Pilieri, dell’Adoc.

I  due dovrebbero  vigilare sulla regolarità del televoto anche se non si sa con quali modalità e con quale potere concreto dato che gli osservatori nominati dall’Agcom non sono stati formalmente accettati dalla Rai.

Nessuna comunicazione è infatti pervenuta da viale Mazzini e l’unione dei consumatori  attende ancora, alla vigilia del festival,  di ricevere indicazioni  sulla possibilità per Dona e Pilieri di entrare nelle stanze in cui vengono conteggiati i voti pervenuti e vigilare sulla loro validità. Tenendo conto anche del fatto che un regolamento recentemente approvato dall’Autorità Garante delle Comunicazioni ha vietato di “esprimere voti tramite sistemi automatizzati o meno, fissi o mobili, che permettono l’invio massivo di chiamate o sms”.

Massimiliano Dona in una nota spiega il loro ruolo: “Il nostro compito è di grande responsabilità al fine di garantire il rispetto dei principi di eguaglianza, trasparenza ed imparzialità del televoto sanciti dal regolamento recentemente approvato dall’Autorità garante. La designazione da parte dell’AGCOM della nostra Unione come osservatore in occasione del Festival della canzone italiana premia il nostro impegno in un settore così delicato quale è quello della partecipazione del pubblico ai programmi televisivi. Auspichiamo che l’azienda di viale Mazzini accetti la nostra presenza e collabori in modo leale con le Associazioni dei consumatori.”

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