E’ Romeus il vincitore assoluto della XXII edizione di Musicultura con il brano “Caviglie Stanche”, di cui è autore di testo e musica, aggiudicandosi nel corso della kermesse il Premio della Critica oltre ai 20.000 euro del Premio Ubi – Banca Popolare di Ancona.
“Ci fa molto piacere che una manifestazione come MUSICULTURA si sia aperta al nostro genere musicale – racconta Romeus- Facendo rock, io e la mia band pensavamo di non essere appropriati a un festival tradizionalmente legato ad un cantautorato più “sofisticato”. Ci siamo anche molto divertiti e abbiamo instaurato un ottimo rapporto con la città di Macerata, dove ormai siamo di casa. Dedico questo premio ai miei genitori e ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a quest’avventura“.
Romeus, alias Carmine Tundo, nasce ventidue anni fa a Galatina, in provincia di Lecce. Cantautore dalle indubbie doti, scrive, compone e suona la sua musica, che registra in una casa in campagna, ed è arrangiatore e produttore dei suoi brani.
I suoi brani raccontano in modo semplice e diretto storie di amore, sesso, amicizia; sono denunce delle debolezze e delle violenze morali della società, le delusioni di un sistema che premia l’omologazione e la volgarità.
Il progetto “Romeus” nasce tre anni e subito entra a far parte della Sugar di Caterina Caselli. Nel 2010 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Come l’autunno” estratto dal suo album di debutto. Come nelle migliori tradizioni degli artisti rock sul palco dell’Ariston, viene eliminato alla prima esibizione. La sua performance però non passa inosservata e il progetto Romeus acquista credibilità e spessore nell’ambiente rock alternativo.
Questi gli altri riconoscimenti consegnati durante la kermesse di Macerata: Premio Miglior Musica al gruppo veneto Piccola Bottega Baltazar; Premio Miglior Progetto Discografico all’abruzzese Momo; Premio Miglior Testo ai lucani Babalù; Targa Unimarche a Fiorella Mannoia; Premio Afi Roberto Danè a Piero Cesanelli, direttore artistico di Musicultura. L’appuntamente con la kermesse è per il prossimo anno con l’edizione numero XXIII.