Considerato uno dei più grandi parolieri, solo dopo Bob Dylan e Neil Young, Roger Waters, leader storico dei Pink Floyd, dove ricopriva non solo in ruolo di cantante e bassista ma anche compositore oltre che autore di testi, torna dal vivo con “The Wall“, il “concept album” maturato da Roger stesso, dimostrazione tangibile del fatto che molto spesso la sua voglia di denuncia sociale e critica prendono il sopravvento sulla musica stessa. Inoltre proprio come trent’anni fa, fu eretto quel muro che divideva i Pink Floyd dal pubblico, per poi farlo crollare alla fine dell’album, teatro di questo grande spettacolo sarà il tour dal vivo di Roger Waters.
Il tour avrà inizio il prossimo autunno, affrontando ben 36 tappe, con partenza il 15 settembre a Toronto e chiusura il 13 dicembre ad Anaheim, California. Nello spettacolo dal vivo si prevede la costruzione del “muro” che sarà alto 10 metri e largo 70, inoltre a quanto pare si prevede l’arrivo di Waters in Europa per il 2011, anche se ancora non è stata resa nota alcuna data.
L’album “The Wall“, pubblicato nel 1979 è stato suonato dal vivo dai Pink Floyd solo per poche tappe, per poi essere riportato alla luce nel 1990, quando Waters, che aveva già intrapreso la carriera da solista, circondato da personaggi del calibro di Scorpions, Bryan Adams, Van Morrison, Sinead O’Connor, Cyndi Lauper e tanti altri, festeggiavano, il 21 luglio, la caduta del Muro di Berlino.